Economia
Prezzo del pane, convocato un incontro al Comune
La Confconsumatori contraria al rincaro
Altamura - venerdì 27 agosto 2021
11.40
Si svolgerà il 1° settembre alle ore 17.00, al Comune, una riunione tra l'Amministrazione comunale e gli addetti del comparto dei panificatori, dei rappresentanti del Consorzio del Pane DOP, delle associazioni dei produttori di grano e del commercio e dei consumatori per discutere dell'aumento del prezzo del pane di cui Altamuralife ha scritto in questa notizia.
L'incontro è stato deciso dopo la riunione che si è tenuta tra una delegazione della Confconsumatori di Altamura con la sindaca Rosa Melodia e si è reso necessario in seguito all'incremento medio del 30% del prezzo.
Secondo la Confconsumatori, questo rincaro è stato "deciso a sorpresa e unilateralmente dai panificatori a ridosso delle festività estive, allo scopo di individuare forme di confronto sulle motivazioni ed eventuali correttivi che permettano di calmierare gli aumenti". All'incontro parteciperà appunto la Confconsumatori che, dietro sollecitazione dei cittadini, aveva diffuso già nei giorni scorsi "una formale protesta per un aumento ritenuto assolutamente sproporzionato, compiuto senza alcuna concertazione tra le parti sociali, dimenticando i consumatori e i loro diritti con ripercussioni economiche -soprattutto a carico delle fasce più disagiate e i pensionati- che porteranno ad un incremento per le spese di sussistenza di circa 200 euro annui a famiglia".
L'incontro è stato deciso dopo la riunione che si è tenuta tra una delegazione della Confconsumatori di Altamura con la sindaca Rosa Melodia e si è reso necessario in seguito all'incremento medio del 30% del prezzo.
Secondo la Confconsumatori, questo rincaro è stato "deciso a sorpresa e unilateralmente dai panificatori a ridosso delle festività estive, allo scopo di individuare forme di confronto sulle motivazioni ed eventuali correttivi che permettano di calmierare gli aumenti". All'incontro parteciperà appunto la Confconsumatori che, dietro sollecitazione dei cittadini, aveva diffuso già nei giorni scorsi "una formale protesta per un aumento ritenuto assolutamente sproporzionato, compiuto senza alcuna concertazione tra le parti sociali, dimenticando i consumatori e i loro diritti con ripercussioni economiche -soprattutto a carico delle fasce più disagiate e i pensionati- che porteranno ad un incremento per le spese di sussistenza di circa 200 euro annui a famiglia".