Altamura "Città della Cultura" alla Borsa internazionale del turismo di Milano

Nasce ad Altamura il circuito "Città della Cultura", teso a realizzare il recupero di luoghi abbandonati o in condizioni di degrado per ridarne nuova vita inserendoli in un itinerario storico-culturale di particolare suggestione. Tra gli obiettivi raggiunti, l'inaugurazione, sabato scorso, della nuova A.B.M.C. (Archivio Biblioteca Museo Civico) e, il giorno seguente, quella del Museo d'Arte Tipografica Portoghese. In programma, a fine mese, l'apertura del Museo Etnografico dell'Alta Murgia, in piazza S. Teresa, che custodirà una ricchissima quantità di oggetti (provenienti nella gran parte dalla collezione di Pierino Locapo), e che ricorderà il passato contadino della nostra città, facendocene riscoprire usi, costumi e mestieri. Da ricordare anche il recupero di Palazzo Baldassarre, nel Centro Storico, che, al termine della ristrutturazione, ormai quasi ultimata grazie a fondi statali, ospiterà il "Museo dell'Uomo di Altamura".
"Quattro luoghi che tornano alla fruizione collettiva e che offrono a tutti gli altamurani, senza distinzioni, l'orgoglio di fare parte di una città che ospita una disponibilità così autenticamente ricca di tesori storici ed artistici. Ed offre agli altamurani, così come ai visitatori ed ai turisti, la possibilità di fare una passeggiata nella storia dell'uomo, dalla preistoria alla civiltà contadina al contemporaneo. Per questa ragione abbiamo coniato l'appellativo Altamura Città della Cultura legato al circuito di questi quattro luoghi". Queste le parole del sindaco Mario Stacca, durante il discorso per l'inaugurazione della nuova Abmc. Il Primo Cittadino ha sottolineato la volontà dell'Amministrazione comunale di acquisire altri importanti beni, quali la Cava dei dinosauri, la Masseria dove ha sede il Centro visite dell'Uomo Arcaico, il Pulo di Altamura ed il Teatro Mercadante. Il sindaco, inoltre, ha annunciato che "Altamura Città della Cultura" sarà presente alla Borsa internazionale del turismo di Milano, in programma dal 18 al 21 febbraio, attraverso delle pubblicazioni specializzate, nel padiglione della Regione Puglia. "Dobbiamo far sapere che Altamura dispone di tanta bellezza e storia". Così Stacca ha concluso il suo discorso.