convegno
convegno
Eventi e cultura

Democrazia paritaria, si può parlare di piena attuazione?

Il Comitato Parità Altamura illustra gli strumenti normativi. Si deve partire da un cambiamento culturale

Donne. Si parla di parità da oltre un secolo. Un segno tangibile della effettiva applicazione del concetto degli equilibri è stato tracciato ieri, 24 maggio, in un convegno dal titolo "La preferenza che fa la differenza! Strumenti normativi per una piena attuazione della democrazia paritaria", organizzato dal Comitato Parità Altamura.

Al vaglio, la proposta di un disegno di legge che mira all'uguaglianza, all'equilibrio nella rappresentanza di genere nelle elezioni per il Consiglio regionale e il/la Presidente della Regione. Anna Losurdo, consigliera Ordine avvocati di Bari e presentatrice della proposta di legge di iniziativa popolare, ha illustrato i punti essenziali di cambiamento della legge. Di seguito, i capisaldi. In ogni lista nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 50%. La lista che non rispetti questa caratteristica non è ammessa. In tutti i programmi di comunicazione politica deve essere assicurata la presenza paritaria di candidate/i di entrambi i sessi. In risalto con pari evidenza la presenza di candidate/i di entrambi i sessi nella lista presentata dal soggetto politico che realizza il messaggio. Si possono esprimere uno o due voti di preferenza. Se si esprimono due preferenze, queste non possono riferirsi a candidate/i dello stesso sesso. Se si esprimono due preferenze per candidate/i dello stesso sesso, la seconda preferenza è nulla.

Tutto ciò deve trovare, ad ogni modo, il supporto di una cultura cambiata. È il pensiero espresso nell'occasione da Giovanni Stefanì (consigliere Ordine avvocati di Bari), e condiviso da Rosa Vulpio (avvocata e coordinatrice dell'incontro) e Roberta De Siati (presidente Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Bari). Si deve partire dall'uso appropriato del linguaggio, ancorato tutt'oggi a regole sessiste, cadute nella consuetudine e pertanto divenute legittime. Avvocata e non più avvocato, consigliera e non consigliere, ministra e non ministro – per citare alcuni esempi. Un dato di fatto: manca, oggi, la parità nel linguaggio. "La lingua è una convenzione – ha affermato Rosa Vulpio – deve mutare con i tempi. E i tempi sono maturi".
  • Comitato
Altri contenuti a tema
Altamura civica, nasce un comitato Altamura civica, nasce un comitato Per il sostegno ai cittadini e all'economia
Parco degli Ulivi: parola al Comitato Parco degli Ulivi: parola al Comitato "La Soprintendenza è intervenuta grazie alla nostra segnalazione"
Santa Teresa, nessun dialogo tra le parti Santa Teresa, nessun dialogo tra le parti Il Comitato: "Comportamenti antigiuridici dell'amministrazione"
Anche Altamura si mobilita per i terremotati Anche Altamura si mobilita per i terremotati Nasce un comitato spontaneo di giovani
Nasce in Altamura un nuovo Comitato Nasce in Altamura un nuovo Comitato L'Italia sono anch'io
Antenna Vodafone in via Manzoni, la lettera del Comitato Antenna Vodafone in via Manzoni, la lettera del Comitato Il Sindaco annuncia che “il Regolamento sarà discusso e approvato”
Approvata la delibera “monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche” Approvata la delibera “monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche” Continuano gli incontri del Comitato via Manzoni
Ripetitore Vodafone in via Manzoni, nuovo incontro dei cittadini Ripetitore Vodafone in via Manzoni, nuovo incontro dei cittadini Richiesta maggiore informazione ed un monitoraggio costante del territorio
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
AltamuraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.