Stop legge Aprea!

Una manifestazione studentesca per dire no alla privatizzazione della scuola, no alle misure di austerity del governo tecnico, no al ddl Aprea, no ai tagli alla scuola pubblica. Nei giorni scorsi molte piazze italiane hanno visto la presenza non solo degli studenti, ma anche degli insegnanti (che hanno protestato l'aumento delle ore di insegnamento da 18 a 24 settimanali, a fronte di nessun aumento di stipendio) e di alcuni genitori.

Anche Altamura sceglie di scendere in campo. Alunni di tutti gli istituti superiori si sono incontrati ieri e oggi in piazza Zanardelli, davanti all'ingresso del liceo classico "Cagnazzi". I ragazzi manifestano con striscioni esplicativi: "Fuori i privati dalla scuola", è il loro grido. Un messaggio che si unisce al coro di tutti gli studenti della penisola.

Intanto il coordinatore Sel Salvatore Lospalluto esprime sostegno personale e politico nei confronti degli studenti altamurani che sono scesi in piazza in difesa della scuola pubblica. "Il governo Monti - scrive in una nota - attraverso la Legge Aprea sta in sostanza continuando l'opera già iniziata dal governo Berlusconi: distruggere la scuola pubblica!"

E continua: "mentre aumenta il lavoro precario nella scuola, mentre c'è il blocco degli stipendi per i professori, mentre le scuole pubbliche cadono a pezzi e gli studenti hanno a loro disposizione strutture fatiscenti, il governo Monti toglie soldi alla scuola pubblica per darli a quella privata (circa 200 milioni di euro), in barba tra l'altro all'art 33 della nostra Costituzione. Oltre il danno quindi anche la beffa. Deve finire il tempo dello sperpero di denaro pubblico a favore delle scuole private così come non è concepibile spendere 14 miliardi di euro per acquistare 35 caccia bombardieri anziché investire sulla formazione delle nuove generazioni che sono il futuro e il presente dell'Italia".

Di seguito, alcune immagini diffuse su un social network.