Pronto soccorso
Pronto soccorso
Ospedale e sanità

Pronto soccorso: inseriti infermieri per dialogo con pazienti

Una nuova figura della Asl per facilitare comunicazione e prevenire aggressioni

Comunicazione e dialogo con gli utenti, maggiore sicurezza per gli operatori: sono i compiti principali dell'infermiere di processo, ormai una presenza fissa e riconoscibile nei Pronto soccorso della ASL Bari. Questa nuova figura è stata inserita anche nell'ospedale della Murgia.

La ASL Bari ha completato il dispiegamento di quasi 200 infermieri, dotati di tablet e facilmente individuabili dalla scritta ben evidente sulla casacca: "Infermiere dedicato all'accoglienza e di processo". Tra le sedi cosiddette "ad alto rischio" aggressioni, infatti, ci sono proprio i Pronto soccorso da qualche tempo dotati di questa nuova figura professionale, grazie alla quale è possibile rendere più efficiente la presa in cura del paziente e dei suoi familiari, dal triage alla dimissione e/o ricovero, e creare una rete di collegamento tra i diversi professionisti della salute con l'obiettivo di ottimizzare i tempi d'attesa, ridurre le eventuali tensioni e migliorare così la gestione del processo in ogni singolo passaggio.

Questo personale sanitario agisce da "facilitatore" in un'area compresa tra la sala d'attesa e le postazioni di triage, aggiornando i familiari dell'utente in Pronto Soccorso riguardo l'iter clinico-diagnostico-terapeutico intrapreso, con informazioni puntuali e costanti, e rispondendo alle richieste provenienti anche dallo stesso paziente in attesa. Questa attività viene garantita per l'intero periodo di permanenza del paziente in Pronto soccorso, dall'ingresso fino alla dimissione a domicilio o al ricovero. Il servizio di accoglienza e informazione è presente dalle ore 8 alle ore 20 tutti i giorni in ognuno dei sette Pronto soccorso della ASL Bari.

Il personale infermieristico – cui vanno aggiunti una settantina tra operatori socio sanitari e ausiliari - è stato adeguatamente e specificamente formato per migliorare il processo informativo e, quindi, prevenire atti di violenza contro gli operatori sanitari e sociosanitari.
  • Pronto soccorso di Altamura
  • Ospedale della Murgia
Altri contenuti a tema
Violenza sulle donne: la Asl rafforza rete di protezione Violenza sulle donne: la Asl rafforza rete di protezione Dall'accesso in pronto soccorso alla vigilanza dopo la dimissione
Asl Bari: rafforzata la rete tra 118 e ospedali contro l'ictus Asl Bari: rafforzata la rete tra 118 e ospedali contro l'ictus Varato un protocollo operativo per migliorare i tempi di intervento
Aggressioni a personale di ospedali e 118, firmato un patto in Prefettura Aggressioni a personale di ospedali e 118, firmato un patto in Prefettura Più videosorveglianza e vigilanza
Ospedale Murgia: in Centro trombosi la prevenzione del rischio per le donne Ospedale Murgia: in Centro trombosi la prevenzione del rischio per le donne Per la giornata mondiale in programma lunedì
Aggredito il personale del 118 ad Altamura Aggredito il personale del 118 ad Altamura Denuncia della Asl, solidarietà al personale sanitario. "Violenza inaccettabile"
Urologia: nuova tecnica di cura nell’ospedale della Murgia Urologia: nuova tecnica di cura nell’ospedale della Murgia Per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna
Ospedale della Murgia: servizio ecografico per malattie croniche intestinali Ospedale della Murgia: servizio ecografico per malattie croniche intestinali In Radiologia un nuovo ambulatorio per le Mici
1 Ospedale della Murgia: nuovi investimenti per Oculistica Ospedale della Murgia: nuovi investimenti per Oculistica Potenziamento tecnologico per la chirurgia dell'occhio
© 2001-2025 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
AltamuraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.