protesta natuzzi roma
protesta natuzzi roma
Territorio

Natuzzi, proroga al contratto di solidarietà

Il piano industriale Italia slitta di tre mesi

Il giorno 12 settembre 2018 si sono incontrati a Bari, presso Confindustria, la Natuzzi Spa e le OO.SS. per un confronto in merito alla proroga del Contratto di Solidarietà, attualmente in vigore.
L'azienda ha spiegato che l'esigenza di procrastinare di tre mesi la durata del CdS è stata causata da problemi burocratici e non da un ripensamento in merito al Piano Industriale Italia concordato con Istituzioni e parti sociali lo scorso 28 giugno al MiSE.
Ovviamente, Cobas-Lp ha accolto l'esigenza datoriale, preoccupandosi di non lasciare i lavoratori sprovvisti di ammortizzatori sociali e favorendo il progetto di azzerare gli esuberi alla Natuzzi.
Tra l'altro, l'accordo sulla proroga del CdS parifica, ulteriormente, le condizioni produttive tra i vari stabilimenti sparsi nel territorio murgiano, considerato che fissa per tutti i siti la scadenza del CdS al 31 dicembre 2018, mentre gli accordi pregressi prevedevano una durata inferiore dello stesso solo per Ginosa.
Unica nota dolente è stato l'atteggiamento delle categorie di Cgil, Cisl, Uil che hanno minacciato strumentalmente di non sottoscrivere il verbale qualora l'azienda non avesse "scongelato" il blocco dei permessi retribuiti (cosiddetti R.O.L.), già congelati grazie ad un accordo da loro accettato e ratificato.
Naturalmente, lo sblocco dei ROL non l'hanno ottenuto, ma hanno raggiunto il loro vero scopo, ossia che da Confindustria si uscisse con 2 accordi separati, bensì di identico contenuto.
Il primo sottoscritto dalle categorie appartenenti a CGIL-CISL-UIL, il secondo dai Sindacati di base. Purtroppo, spesso questi signori dimenticano che i Cobas sono legittimati a partecipare ai tavoli di trattative non per volere di altri soggetti, ma perché hanno il mandato dei lavoratori. Ancora una volta CGIL-CISL-UIL hanno barattato diritti dei lavoratori (la richiesta dello sblocco dei ROL) in cambio di loro prerogative (la presunta delegittimazione di Cobas).
A tal proposito è bene ricordare ciò che i sindacati confederali hanno accettato in questi ultimi anni alla Natuzzi:
il congelamento dei permessi retribuiti (ROL), scatti d'anzianità e super minimi;
il Contratto di Solidarietà, che nei fatti non era solidale visto che coinvolgeva solo i ¾ della forza lavoro;
l'esilio a Ginosa e ,la collocazione in Cigs a zero ore per il restante quarto, con il conseguente licenziamento di 350 persone;
la clausola che i licenziati potevano essere riassunti presso la New Co. di Ginosa solo previa rinuncia ai contenziosi giudiziari verso l'azienda.
Cobas accordi-vergogna di tale contenuto non li firmerà mai e continuerà ad agire con senso di responsabilità, anche sottoscrivendo intese, se esse salvaguardano i livelli occupazionali e, allo stesso tempo, la dignità e i diritti acquisiti dei lavoratori.

Cobas del lavoro privato
Rsu/Cobas- Lp Natuzzi Spa
  • Gruppo Natuzzi
Altri contenuti a tema
Presidio dei lavoratori Natuzzi a Roma Presidio dei lavoratori Natuzzi a Roma Indetta cabina di regia al Ministero in data 9 maggio
Salta il piano Natuzzi, protesta a Roma Salta il piano Natuzzi, protesta a Roma Sindacati preoccupati per esuberi. Gli aiuti statali non arrivano
"Tardano i fondi statali, 700 lavoratori Natuzzi attendono" "Tardano i fondi statali, 700 lavoratori Natuzzi attendono" Cobas e Usb preoccupati per i ritardi nell'erogazione dei finanziamenti necessari
Natuzzi: riunione della cabina di regia Natuzzi: riunione della cabina di regia Sindacati: "Accelerare approvazione del piano industriale"
Fabbrica Natuzzi ad Altamura, firmato l'accordo Fabbrica Natuzzi ad Altamura, firmato l'accordo Per la cassa integrazione straordinaria
Natuzzi: richiesta di proroga della cassa integrazione Natuzzi: richiesta di proroga della cassa integrazione Per lo stabilimento di Altamura. La posizione del Cobas
Sindacati: "Con nuovo piano è possibile il rilancio della Natuzzi" Sindacati: "Con nuovo piano è possibile il rilancio della Natuzzi" FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil commentano gli ultimi sviluppi
Piano della Natuzzi non prevede licenziamenti Piano della Natuzzi non prevede licenziamenti Cobas: "No alla chiusura del sito di Graviscella ad Altamura"
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
AltamuraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.