Un "cimitero" dei cassonetti nel campetto di quartiere

Il campetto di quartiere in via Manzoni e via Treviso è diventato il "cimitero" dei cassonetti stradali rimossi dalle strade con la nuova modalità di gestione dei rifiuti che è incentrata sulla raccolta porta-a-porta. Una collocazione che non piace ai cittadini.

Molte le perplessità per la scelta fatta dagli uffici comunali. Anche se il campetto non era ancora utilizzato ed era in condizioni precarie, questa ubicazione viene contestata per la vicinanza al parco giochi "Boschetto" che è molto frequentato ed alla sede della ASL in piazza De Napoli dove si effettuano le vaccinazioni.

Sono circa 1685 i cassonetti che sono stati tolti: 375 in metallo adibiti alla raccolta differenziata di plastica, vetro, carta; 960 per la raccolta dei rifiuti solidi urbani (per la maggior parte in metallo con copertura in polietilene); 350 in plastica per la raccolta della frazione organica. E' un deposito temporaneo. I bidoni sono stati venduti in blocco per 26.350 euro dal Comune ad una ditta locale che dovrà, a sua volta, trasferirli altrove e farne altri usi. Nel conteggio rientrano anche i 120 cestini in metallo utilizzati finora per i rifiuti pericolosi (pile, ecc.).

Quando avverrà? Si spera che l'area venga liberata nel giro di una settimana. I cittadini auspicano che dopo questa fase il Comune proceda ad una bella opera di sanificazione e disinfezione. E soprattutto si adoperi in seguito per dare dignità a questa struttura rionale.