Scrutatori, precedenza ai disoccupati?

Si terrà a fine mese il prossimo incontro tra i componenti della commissione elettorale e Gennaro Zubbo (capo Servizio elettorale). All'ordine del giorno, la definizione dei criteri da adottare nella scelta degli scrutatori in vista delle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013. Lo scorso 14 gennaio, si è proceduto all'inserimento di 115 nuovi iscritti all'albo e alla cancellazione di 72. In lista ci sono 6814 persone.

Oltre al nome e cognome, nell'elenco compare la data di nascita. Nessun altro dato sulla persona. Sul banco della commissione elettorale, composta dal sindaco Mario Stacca e i consiglieri Luigi Lorusso, Tommaso Lorusso e Rosa Melodia, in discussione è la modalità di nomina degli scrutatori.

Si parla di sorteggio effettuato mediante sistema telematico. Di contro, si potrebbe optare per la nomina diretta, prevista anch'essa dalla legge. Il centrosinistra si è espresso in merito alla questione con la volontà di procedere alla scelta tramite sorteggio del 50% di giovani al di sotto dei 30-35 anni. Una proposta avanzata anche da Sel che vede l'opportunità di nominare giovani disoccupati al di sotto dei 35 anni. Ora si aggiunge al coro di voci anche Rinnovamento Altamura che sceglie di dare priorità a cittadini disoccupati o inoccupati. "Si tratterebbe – si legge in un comunicato - di nominativi da selezionare attraverso il pubblico sorteggio, in modo da garantire la massima trasparenza della procedura".

Ma la domanda si pone spontanea: come poter selezionare disoccupati tramite sorteggio se in elenco non vi è traccia alcuna dell'occupazione degli iscritti? Varrà la nomina diretta? E nel caso, al nominativo sarà affiancato un certificato dell'Ufficio del Lavoro che attesti l'effettiva disoccupazione dell'interessato? Si attendono sviluppi decisionali dopo la convocazione della commissione da parte del responsabile Zubbo.

Intanto, sono state determinate le spese generali per la costituzione dell'Ufficio elettorale. Si tratta di 185.395,18 euro (99.474,27 euro quali spese generali e 85.920,91 quali spese retribuzione lavoro straordinario).