Expomurgia cambia location

Abbiamo chiesto ad alcuni cittadini altamurani le loro considerazioni sulla nuova location della manifestazione fieristica Expomurgia. Dopo la sperimentazione delle prime edizioni della fiera, l'evento torna presso lo stadio "Tonino D'Angelo" in via Mure Megalitiche.
Vito Ciccimarra, commerciante: "Credo che sia stata una buona scelta da parte degli organizzatori. Spostare la fiera in un luogo più pulito e non più pieno di polvere, come era il campo Cagnazzi, gioverà all'immagine della fiera stessa. Inoltre, per noi cittadini sarà più facile trovare parcheggio per le auto. Gli spazi più aperti consentiranno soste più agevolate. L'idea mi piace e spero abbia un buon riscontro anche dal resto della cittadinanza".
Francesco Cappiello, esercente: "Ben vengano iniziative tenute in zone diverse dal centro storico della città. Ad Altamura vanno rivalutate le zone periferiche per dar spazio alle attività che insistono nei vari quartieri. Ho un bar nel quartiere Parco S. Giuliano e posso dire che qui mancano le iniziative volte a coinvolgere la cittadinanza. La fiera, che fino all'anno scorso si svolgeva in una zona centrale, chiama il turista. Quindi la nuova location si configura quest'anno come il termometro del successo della manifestazione. La gente deve venire appositamente a far visita agli espositori. L'affluenza dei visitatori ci darà la risposta".
Bruna Rita Lograno, insegnante: "La nuova location sembra essere maggiormente appropriata alla manifestazione fieristica sia per gli spazi che per la presenza di stalli per parcheggi auto. Un problema, quest'ultimo, che negli anni passati a mio parere ha influenzato negativamente la riuscita dell'evento. Una fiera può rappresentare una risposta alla crisi che attanaglia il nostro paese perché muove su temi come la produzione, nuovi clienti, rete di vendita, concorrenza, trend dei diversi settori. Si innescano tracce di indagini che sarebbe utile proporre anche nell'ambito scolastico per avvicinare gli alunni al tema dell'economia del paese e dello sviluppo del proprio territorio. Il mio, dunque, è un parere assolutamente positivo sulla nuova sede della fiera perché possa simboleggiare un tassello di innovazione e restyling della iniziativa che spero di ritrovare di anno in anno sempre più arricchita".