Blocco ricariche telefoniche
Blocco ricariche telefoniche
La città

Tabaccai e giornalai di Altamura annunciano blocco ricariche telefoniche

«Per ogni 10 euro di ricarica c'è un guadagno di circa 15 centesimi». Le dichiarazioni rilasciate ad Altamuralife

Tabaccai e giornalai di tutta Italia uniscono le loro voci per protestare contro i "guadagni" derivanti dalle ricariche telefoniche. 19 centesimi - tra l'altro soggetti a tassa, come tutti i redditi - ogni dieci euro di ricarica effettuata. Nel gruppo, unanime e compatto, ci sono anche i bar che offrono lo stesso servizio. Diverse, ad Altamura, le attività che hanno aderito all'iniziativa, partita qualche mese fa. In alcune sono stati esposti anche dei cartelli identici a quelli sparsi in altre regioni della penisola. «Lavorare gratis umilia. Sai che c'è?! Io le ricariche non le vendo più!». I rivenditori non ci stanno e hanno intenzione di aderire al blocco delle vendite delle ricariche telefoniche, in programma nei giorni 9, 16, 23 settembre, 7, 14, 21 ottobre, 11, 18, 25 novembre e dal 19 al 25 dicembre. Una manifestazione di protesta per dire «basta ad aggi da umiliazione».

La motivazione, inoltre, è ben esplicitata da uno dei cartelli esposti al pubblico: «Le compagnie telefoniche pagano milioni di euro a testimonial e dirigenti. Ma su una ricarica da 5 euro, il nostro compenso è di 10 centesimi… il costo di una Big Babol».

Altamuralife.it ha voluto ascoltare la voce dei soggetti interessati, facendo un giro fra tabaccherie, giornalai e bar della città. Quasi tutti sono concordi sull'iniziativa. Solitamente le ricariche effettuate e le schede vendute si aggirano, ognuna, attorno ai 5-10 euro. Qualcuno sta pensando di eliminare il servizio dalla sua attività perché, mettendo a confronto tempo impiegato a fare ricariche per mezzo del terminale e guadagno, gli svantaggi superano i vantaggi. «Per ricavare 60 euro dobbiamo fare 3500 euro di ricariche», commenta uno dei rivenditori. Il problema, in realtà, si è presentato quando fu eliminato il costo della ricarica. Prima, infatti, chi effettuava le ricariche, guadagnava circa 30 centesimi ogni 10 euro. Poi l'aggio, ovvero il guadagno garantito al commerciante sulla vendita, venne abbassato. Ne seguì uno sciopero consistente nel blocco vendite delle ricariche per un giorno, ma gli effetti non durarono a lungo. Tabaccai, giornalai e bar chiedono «un aumento dell'aggio e rispetto ed apprezzamento per il proprio lavoro».

Per le schede telefoniche, a differenza delle ricariche attraverso terminale, la situazione cambia. Sono tabaccai e giornalai ad anticipare la somma, acquistando le schede, che poi vengono rivendute. Il mancato acquisto da parte dei clienti non comporta rimborso per il rivenditore. «Per le ricariche via terminale - spiega un tabaccaio - non c'è l'anticipo di somma, ma Lottomatica e anche le altre aziende ti fanno pagare a fine anno una fideiussione ed una garanzia incendio e furto, che comunque ha un suo costo. Una cosa che i clienti non sanno è che la compagnia telefonica garantisce la ricarica nell'arco di 24 ore dal momento in cui viene effettuata. È vero che in più del 90 per cento dei casi la ricarica è accreditata dopo un minuto, ma se leggiamo con attenzione le ricevute dei prescontrini o il retro della scheda stessa, si specifica questo particolare. Molti, se dopo un minuto non arriva la ricarica, si lamentano con noi e non con la compagnia telefonica».

«La nostra azienda, Totobit, ci vieta, dal primo luglio, di effettuare ricariche da 5 euro per qualsiasi compagnia telefonica», dichiara un giornalaio, che aggiunge: «Mi dispiace per i ragazzi, in questo caso sono i più penalizzati».

Sul social network Facebook è nato anche un gruppo, "Giornalai-Tabaccai d'Italia: ORGANIZZAZIONE Giornata Blocco Ricariche Tel.", che conta attualmente 683 membri.
3 fotoTabaccai e giornalai di Altamura annunciano blocco ricariche telefoniche
Protesta ricariche telefonicheProtesta ricariche telefonicheProtesta ricariche telefoniche
  • Blocco ricariche telefoniche
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
AltamuraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.