gianfranco grandaliano
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Territorio

Rifiuti, la Consip si fa desiderare

Grandaliano in attesa di essere ricevuto

Non ci sono buone nuove. O meglio non ci sono proprio novità sul fronte Consip e sulla gara che da oltre tre anni attende di essere aggiudicata.
In realtà lo scorso luglio la stessa Consip ha provveduto ad aggiudicare in via definitiva, a favore della Teknoservice, l'appalto che darà nuovo lustro ai comuni dell'Alta Murgia.
La firma del contratto era attesa per i primi di settembre ma una inaspettata sentenza del tribunale del lavoro ha rimesso in gioco l'altamurana Tradeco inizialmente esclusa dalla gara per irregolarità nella gestione dei dipendenti.
Appresa la novità, a settembre era stato lo stesso Grandaliano ad assicurare tempi celeri per la verifica dei documenti Tradeco e il completamento delle procedure di gara. Tempi che si sono notevolmente allungati perché dagli uffici Consip tardano ad arrivare quelle pronunce tanto attese. Lo stesso Grandaliano aveva spiegato di aver richiesto una relazione dettagliata sulle procedure di gara oltre ad un incontro de visu con i dirigenti Consip per chiudere la questione "nell'arco di poche settimane".

Contattato a distanza di giorni dalla redazione, il commissario straordinario dell'Ager spiega "di non aver ricevuto alcuna relazione da Consip e di non essere stato convocato ad alcun tavolo".
"In questi giorni sto cercando di fissare un nuovo appuntamento con i dirigenti romani nella speranza di avere risposte a breve" fa sapere con un certo sconforto lo stesso Grandaliano.
Intanto dalla stessa Ager e dall'assessorato regionale all'ambiente arriva la convocazione di una serie di incontri a livello provinciale allo scopo di avviare un percorso condiviso con rappresentanti istituzionali, forze sociali, associazioni e cittadini, che confluisca nella costruzione partecipata di un disegno di legge sull'Economia Circolare in Puglia.

Tale legge, finora assente dal quadro normativo regionale, rappresenta un tassello fondamentale per porre fondamenta solide al nuovo Piano Regionale dei Rifiuti e più in generale a una nuova e virtuosa programmazione della gestione dei rifiuti, trasformando gli stessi in una risorsa per puntare su un sistema di gestione più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Attraverso l'utilizzo di tecnologie avanzate, green ed eco-sostenibili intendiamo valorizzare al massimo e tramutare in benefici concreti per le comunità locali gli sforzi dei cittadini e dei Comuni che hanno permesso, negli ultimi anni, di innescare un trend positivo nelle percentuali di raccolta differenziata.
"Le iniziative messe a punto dalla Regione - dichiara l'assessore alla Qualità dell'Ambiente Filippo Caracciolo - vanno nella direzione di salvaguardare gli aspetti legati alla valorizzazione ambientale: la partecipazione è il tratto distintivo di un nuovo approccio culturale che ci consentirà, anche grazie agli investimenti nell'impiantistica, di guardare ai rifiuti in una nuova ottica, nell'ambito di un modello gestionale nel quale il rifiuto diventa valore dal punto di vista economico e di tutela ambientale".

"Stiamo lavorando - fa eco il commissario AGER, Gianfranco Grandaliano - per mettere in campo concretamente le risorse disponibili a dotare la Puglia di un'impiantistica pubblica che possa chiudere il ciclo dei rifiuti, producendo benefici a cascata sulle comunità locali. Condividere il disegno di legge sull'Economia Circolare con i cittadini significa renderli partecipi di un percorso nuovo, in cui le norme di riferimento incrociano le esigenze dei territori, per dar vita a una programmazione finalmente efficace ed efficiente, che ridisegni la filiera dei rifiuti trasformandola in volano per la creazione di vantaggio competitivo e di crescita sostenibile".
Il prossimo 15 dicembre toccherà ai comuni della Provincia di Bari.
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