Mobile imbottito
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Territorio

Mobile imbottito, incontro sull'accordo di programma

Tempi stretti di attuazione. Primi bandi ad aprile

Si è tenuto lunedì 11 presso la sede Pro Loco un incontro informativo sull'accordo di programma firmato da Regione Puglia, Regione Basilicata e Ministero dello Sviluppo economico per il rilancio del settore del mobile imbottito. Tra i presenti, i sindaci di Altamura e Matera, il consigliere regionale Michele Ventricelli (promotoredell'incontro), il consigliere regionale Giacinto Forete, il direttore di ''Puglia Sviluppo'' Antonio De Vito e tra il pubblico, anche numerosi consiglieri comunali.

Tempi di attuazione molto brevi. È quanto ha annunciato De Vito che ha parlato di pubblicazione dei primi bandi già nel prossimo mese di aprile.

''Il dott. De Vito ha illustrato in modo molto chiaro ed esaustivo quali sono i contenuti – ha dichiarato il primo cittadino -. L'accordo mira a dare un sostegno alle aziende del territorio che sono in grado di stare sul mercato e che hanno presentato dei progetti validi". Il sindaco ha chiesto di inserire premialità o eventuale priorità alle aziende che intendono assumere e che internalizzano completamente la produzione.

Michele Ventricelli, in merito ha dichiarato: "Dobbiamo assicurarci innanzitutto che i progetti previsti dalle linee dell'accordo di programma si attuino nelle modalità previste e nella maniera più veloce. L'accordo prevede che gli interventi siano volti a consolidare le esperienze manifatturiere del settore del mobile imbottito oggi già esistenti, che parallelamente si proceda ad una progressiva diversificazione della produzione rispetto ai nuovi scenari di mercato e che tutte le nuove realtà imprenditoriali che si insedieranno nel distretto devono assumere i lavoratori in esubero dalle attuali fabbriche".

A queste dichiarazioni si aggiungono gli interventi posti dal consigliere comunale Enzo Colonna che si dice deluso sulle prospettive, perché "così, si resta nel medesimo settore o in settori produttivi affini, vicini, non si riesce ad imprimere un cambio di rotta al sistema economico locale". Il sollecito da parte del consigliere è a prevedere altresì forme di sostegno per l'avvio di nuove attività e in nuovi settori (turismo, cultura, agricoltura, zootecnia, alimentare), anche con contributi di dimensioni contenute.

Inoltre l'accento è stato posto sulla possibilità di sostenere realtà aggregate (associative, consorziali, reti di imprese), almeno per alcuni settori di intervento, come servizi per la promozione e l'internazionallizzazione, ricerca e ì sviluppo di nuovi processi produttivi, approvigionamento di beni e servizi, costruzione di marchi di qualità e identitari.

Una riflessione a parte, secondo E. Colonna, merita anche la questione delle infrastrutture, come spazi di esposizione, un centro di design, reti metanifere e di illuminazione, impianti di sorveglianza, fibre ottiche, ecc.. "Di questo si devono occupare le amministrazioni pubbliche locali attraverso programmi e interventi comuni".
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