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Edilizia, nuove sugli esborsi iniziali su progetti

La giunta riduce gli oneri urbanistici. Si passa da un terzo a un quinto delle somme dovute

In questo momento di grave crisi economica che colpisce tra i vari settori anche quello edile con conseguenti gravi ricadute economiche, la giunta comunale ha deliberato sui pagamenti degli oneri urbanistici resi più comodi per inizio attività. Ridotto dunque l'esborso iniziale ad un quinto della somma dovuta. Finora era necessario versare un terzo.

Su indicazione del sindaco Mario Stacca, l'Assessorato all'Urbanistica e gli Uffici del III Settore hanno deciso di andare incontro alle esigenze di tutti coloro - imprese e privati - che hanno lamentato che c'è difficoltà attualmente a sopportare l'esborso iniziale degli oneri urbanistici che si è obbligati a pagare quando vengono approvati i progetti e vengono rilasciati i permessi.

Cosa cambia in pratica? Prima della delibera, l'anticipo dovuto era pari ad un terzo del totale all'atto del rilascio della concessione edilizia; la rimanente somma in quattro rate semestrali posticipate, previa acquisizione di garanzia fidejussoria. Adesso, l'anticipo è pari ad un quinto del totale al rilascio del Permesso di Costruire o presentazione di DIA o SCIA; restanti quattro quinti pagabili con quattro rate semestrali posticipate decorrenti dalla data di rilascio del Permesso di Costruire o presentazione della DIA o SCIA.

''Con questa iniziativa - afferma il sindaco Mario Stacca - si offre una risposta a quanti hanno lamentato la difficoltà a partire con i lavori per mancanza di liquidità immediata. Un problema serio in questa fase economica tanto che presso gli uffici giace un numero consistente di pratiche approvate ma non ritirate con la conseguenza che ci sono imprese che non operano e persone che ovviamente non lavorano''.
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