Attentato ad avvocato, solidarietà da parte della categoria

Parte dalla categoria degli avvocati di Altamura un messaggio di solidarietà nei confronti dell'avvocato Stefano Dininno, vittima di un atto intimidatorio messo in atto la scorsa notte. Una bomba carta è stata fatta esplodere dinanzi alla sua abitazione. Ingenti sono stati i danni registrati.

Questa mattina, presso il Tribunale di Altamura, sono state sospese le attività per dar luogo ad una conferenza durante la quale gli avvocati Antonio Santeramo (presidente associazione "S. Passarelli), Giovanni Stefanì (Consiglio dell'Ordine degli Avvocati) e Gianni Moramarco, hanno espresso solidarietà e vicinanza da parte di tutta la categoria degli avvocati di città nei confronti del collega.

"L'attentato di dinamitardo è allarmante e preoccupante perché non isolato e non sporadico. Esso si aggiunge ad altri atti di intimidazione che hanno colpito altri colleghi nel tempo recente". Il riferimento è all'incendio dell'auto appartenente all'avvocato Saverio Laterza e, ancora, agli atti intimidatori subìti dall'avvocato Marco Colonna nei mesi scorsi.
L'insano gesto, secondo quanto espresso in conferenza, non è da intendersi contro il singolo professionista, ma contro l'intera classe forense: "I fatti occorsi costituiscono il risultato del continuo svilimento della professione forense. Svalutazione e dequalificazione operate in maniera impudente, esasperata e distorta in nome della libera concorrenza, trascurando la rilevanza delle funzioni e delle funzioni e delle responsabilità che caratterizzano l'avvocatura".

L'invito ad una maggiore attenzione è stato rivolto alle forze dell'ordine, agli ordini professionali, alle forze politiche "perché si restituisca dignità alle professioni e si adottino le misure necessarie per garantire lo svolgimento sereno di attività costituenti presidio di legalità". Anche dall'associazione dei giovani avvocati altamurani "Agla", il messaggio di solidarietà è forte.

Intanto, dal Palazzo di città è diffuso un comunicato stampa in merito. Il sindaco Mario Stacca ha annunciato la sua intenzione a segnalare gli accadimenti al Prefetto di Bari.