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La città

Altamura in corteo per la difesa dei diritti

La classe forense in fila: "No" alla chiusura della sede di città. Tutte le iniziative messe in atto

Partirà questa sera, alle 19.30, dalla sede distaccata del Tribunale di Altamura un corteo di avvocati e cittadini organizzato per manifestare il proprio "No" alla chiusura della sede e per rimarcare l'impellenza di interventi atti a risolvere la situazione di paralisi che si registra negli uffici giudiziari di città. La carenza di personale nelle cancellerie e nell'ufficio NEP non permette un regolare iter della macchina della giustizia. Una situazione che si riversa sui cittadini che, invece, attendono risposte in tempi brevi. La protesta avanzata da tutta la categoria forense di Altamura e Gravina fa da cassa di risonanza nei paesi vicini che lanciano assieme una manifestazione di interesse e di unione alle associazioni del luogo: "Agla" e "Santoro Passarelli" di Altamura e "Avvocati e Praticanti" di Gravina.

Dopo una prima dichiarazione dello stato di agitazione dei professionisti, dopo incontri e riunioni, astensione dalle udienze per una settimana, si è giunti ad una occupazione simbolica. È stato collocato un gazebo dapprima nella piazza antistante gli ingressi del Palazzo di giustizia, poi riposizionato sui marciapiedi esterni alla struttura. E ancora, un concerto, svoltosi lo scorso lunedì, che ha visto la partecipazione di un folto pubblico. Qualcosa inizia a muoversi. Dalla Corte d'Appello di Bari giunge una nota in cui si precisa la attiva collaborazione tra gli uffici altamurani e quelli baresi per l'espletamento degli atti di esecuzione che verranno eventualmente richiesti. Una prassi, a dire il vero, che non esce dalle righe della consuetudine, ma che è stata sottolineata in virtù di una vicinanza e comprensione delle difficoltà da parte degli uffici provinciali. Lancia il "là" anche il Consiglio regionale che approva un O.d.G. con il quale si impegna il Consiglio stesso a promuovere tutte le iniziative necessarie a chiedere una proroga dei termini del decreto legislativo che prevede la chiusura delle sezioni distaccate dei Tribunali sui territori. Anche questo dal sapore prettamente formale. Ma è un passo in avanti.

Intanto, il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati, ha invitato i presidenti delle associazioni di Altamura e Gravina a partecipare alla seduta di Consiglio che si terrà mercoledì 24 luglio per discutere sul tema della geografia giudiziaria. E inoltre, è partita sul social network Facebook una petizione al presidente del Consiglio dei Ministri e al ministro di Giustizia contro la "indiscriminata chiusura di 32 sedi di Tribunale circondariale, 37 Procure e di tutte le sezioni distaccate di Tribunale".
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