Presentazione libri
Laura Ephrikian presenta libro "Una famiglia armena" in Agorateca
lunedì 15 gennaio 2024
Lunedì 15 gennaio, alle ore 19, ad Alltamura, nell'Agorateca in via Stefano Lorusso, il Circolo Radici incontra Laura Ephrikian per la presentazione del suo ultimo libro intitolato "Una famiglia armena".
Laura proviene da una colta famiglia di origini armene, il padre Angelo Ephrikian, violinista, direttore d'orchestra e compositore, dietro sue richieste in giovane età, la inviò alla scuola del Piccolo Teatro di Milano presso il grande maestro Giorgio Strehler che le insegnò recitazione e la avviò verso l'arte dello spettacolo che la vide impegnata negli anni Sessanta e Settanta, come presentatrice e annunciatrice nella televisione nazionale, al Festival di Sanremo e come attrice in numerosi film quali quelli musicali dell'epoca insieme al marito Gianni Morandi, che aveva conosciuto appunto sul set cinematografico: la loro storia d'amore ha fatto sognare generazioni di giovani.
È stata protagonista di importanti opere teatrali come "I due gentiluomini di Verona", "Il mercante di Venezia", "La tempesta" e ha spopolato negli sceneggiati televisivi degli anni Sessanta come "La Cittadella" e "David Copperfield"; negli anni successivi ha preferito dedicarsi ai figli Marianna e Marco Morandi, alla sua carriera di scrittrice e alle crescenti attività filantropiche, pur restando sempre viva la passione per la recitazione che riaffiora periodicamente come la sua interpretazione nei film "Il morso del serpente", del 1999, di Luigi Parisi, "La masseria delle allodole", del 2007, del fratelli Taviani, "Cose di questo mondo", del 2011, di Francesco Patierno, "C'è tempo", del 2019, di Walter Veltroni. Nel 2008 le viene conferito il premio alla carriera "Le Donne ed il Teatro".
Il seme della scrittura è stato fecondato da Alberto Bevilacqua che le disse: «Se tu riuscissi a scrivere come parli potresti diventare una scrittrice. Provaci!». La sua opera letteraria l'ha vista impegnata in opere quali "La vita non ha età", "Incontri", "Lettere a Laura dal mondo dei nessuno", romanzi quali "Come l'olmo e l'edera", del 2011, e l'ultimo, in parte autobiografico, che andiamo a presentare "Una famiglia armena", del 2021.
Il Circolo Radici, presieduto da Nicola D'Imperio, ha organizzato la presentazione del libro anche a Matera, Bernalda e Potenza. I fondi raccolti con la vendita del libro e dei piatti dipinti saranno devoluti per la costruzione di pozzi d'acqua in Kenya.
Nell'incontro di stasera l'autrice dialoga con Olimpia Fuina, con il presidente D'Imperio e con Enzo Duni.
Laura proviene da una colta famiglia di origini armene, il padre Angelo Ephrikian, violinista, direttore d'orchestra e compositore, dietro sue richieste in giovane età, la inviò alla scuola del Piccolo Teatro di Milano presso il grande maestro Giorgio Strehler che le insegnò recitazione e la avviò verso l'arte dello spettacolo che la vide impegnata negli anni Sessanta e Settanta, come presentatrice e annunciatrice nella televisione nazionale, al Festival di Sanremo e come attrice in numerosi film quali quelli musicali dell'epoca insieme al marito Gianni Morandi, che aveva conosciuto appunto sul set cinematografico: la loro storia d'amore ha fatto sognare generazioni di giovani.
È stata protagonista di importanti opere teatrali come "I due gentiluomini di Verona", "Il mercante di Venezia", "La tempesta" e ha spopolato negli sceneggiati televisivi degli anni Sessanta come "La Cittadella" e "David Copperfield"; negli anni successivi ha preferito dedicarsi ai figli Marianna e Marco Morandi, alla sua carriera di scrittrice e alle crescenti attività filantropiche, pur restando sempre viva la passione per la recitazione che riaffiora periodicamente come la sua interpretazione nei film "Il morso del serpente", del 1999, di Luigi Parisi, "La masseria delle allodole", del 2007, del fratelli Taviani, "Cose di questo mondo", del 2011, di Francesco Patierno, "C'è tempo", del 2019, di Walter Veltroni. Nel 2008 le viene conferito il premio alla carriera "Le Donne ed il Teatro".
Il seme della scrittura è stato fecondato da Alberto Bevilacqua che le disse: «Se tu riuscissi a scrivere come parli potresti diventare una scrittrice. Provaci!». La sua opera letteraria l'ha vista impegnata in opere quali "La vita non ha età", "Incontri", "Lettere a Laura dal mondo dei nessuno", romanzi quali "Come l'olmo e l'edera", del 2011, e l'ultimo, in parte autobiografico, che andiamo a presentare "Una famiglia armena", del 2021.
Il Circolo Radici, presieduto da Nicola D'Imperio, ha organizzato la presentazione del libro anche a Matera, Bernalda e Potenza. I fondi raccolti con la vendita del libro e dei piatti dipinti saranno devoluti per la costruzione di pozzi d'acqua in Kenya.
Nell'incontro di stasera l'autrice dialoga con Olimpia Fuina, con il presidente D'Imperio e con Enzo Duni.