militari
militari
Territorio

Servitù militari, Veronico: "Da oggi, la questione ha respiro nazionale"

Diversi inviti al dialogo

Nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri mattina a Bari in occasione della presentazione dei percorsi ciclopedonali del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, il presidente dell'Ente, Cesare Veronico, a proposito della ripresa delle esercitazioni militari a fuoco nel territorio del Parco, ha affermato che "da oggi la questione ha respiro nazionale, su più livelli: non è più Davide contro Golia, non è più una questione limitata all'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia e alle forze armate che operano sul territorio".

Nelle scorse settimane è stato dato l'annuncio della ripresa delle esercitazioni nei mesi di ottobre e novembre dalla voce dal ministro della Difesa, Mario Mauro. Il suo messaggio, come lo stesso Veronico ribadisce, è stato una prima conferma della dimensione nazionale della situazione.

Sono giunti diversi inviti al dialogo da parte della commissione ambiente, del presidente del Consiglio regionale, del capogruppo regionale del PdL. "Ma da quattro mesi – afferma il presidente dell'Ente - io chiedo un dialogo con i militari e nessuno ha creato realmente i presupposti. Ho chiesto io stesso al Ministro Mauro di essere ascoltato, con una lettera inviata il 13 settembre; allo scadere di tre settimane di attesa senza risposta ho chiesto e ottenuto un confronto con chi si è assunto degli impegni chiari, a riguardo".
"Mi sono recato - aggiunge - al Ministero dell'ambiente: mi è stato comunicato che l'argomento delle servitù militari nelle aree protette è entrato tra le priorità nell'agenda del Ministro Orlando che ha fatto sua la questione e si è impegnato a parlarne al più presto col Ministro della Difesa per capire quale possa essere lo strumento da adottare per giungere a una definitiva soluzione della vicenda. Abbiamo ricevuto pubblicamente sostegno del presidente della Regione, Nichi Vendola, che ha scritto una lettera al Ministro Letta riconoscendo quelle che sono le sue responsabilità come amministratore regionale e chiedendo un confronto con il governo partendo da queste responsabilità. Il presidente di Federparchi nazionale Giampiero Sammuri, infine, attualmente impegnato nella riforma della Legge Quadro 394 che istituisce i Parchi, mi ha assicurato che inserirà il principio di incompatibilità nella proposta di variazione del testo della legge".

Le ultime esercitazioni di primavera, tenute senza una comunicazione all'Ente Parco, hanno violato il protocollo d'intesa sottoscritto nel 2007. "Un protocollo – spiega Veronico - figlio dell'ordinamento militare secondo il quale le esercitazioni vanno decise tra l'Ente Parco e le Forze Armate. Questo non è mai avvenuto. Da parte mia, ho dato mandato al direttore dell'Ente, ai nostri tecnici e agli amministratori di verificare quali azioni si possano intraprendere per tutelare l'Ente Parco. Tali azioni, ne sono certo, non saranno mai assunte perché siamo entrati in una fase diversa. Confidiamo che queste violazioni vengano discusse e affrontate in un confronto aperto sul piano nazionale e abbiamo fiducia che tutti gli attori in campo fin qui citati tengano fede ai propri impegni".
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
AltamuraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.