situazione rifiuti altamura luglio
situazione rifiuti altamura luglio
Palazzo di città

Rifiuti, tutta colpa delle passate amministrazioni

La sindaca fa il punto sulla questione rifiuti e assicura soluzioni immediate

"Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, non è svolto soltanto per il Comune di Altamura ma per un Ambito di raccolta più largo (ARO), che racchiude sette comuni dell'area murgiana. Negli ultimi anni il Comune di Altamura si è tenuto alla larga dalle proprie responsabilità non partecipando attivamente né all'impostazione del nuovo servizio nè tantomeno alle procedure finalizzate al suo avvio".
Parte con un mea culpa, sebbene per interposta persona, l'ultimo comunicato ufficiale di Palazzo di città sulla vicenda rifiuti.

La nota sottoscritta dalla sindaca Rosa Melodia chiarisce innanzitutto quali sono i rapporti tra Comune, azienda appaltatrice e Unicam per meglio chiarire cosa sta accadendo in città:
Venendo al contratto di appalto la sindaca spiega: " Tutto è stato svolto, per conto dell'intero Ambito, dall'Unione dei Comuni dell'Alta Murgia (UNICAM), di cui, per scelte delle passate amministrazioni, non fa parte il nostro Comune. Altamura, infatti, è legata alla stessa Unione solo da una convenzione per la gestione di questo specifico servizio. Le complessità della attuale situazione, le difficoltà e gli evidenti limiti organizzativi mostrati in questa fase di avvio, sono complicati proprio dalla circostanza che il rapporto non è diretto tra Comune e appaltatore, ma passa attraverso le procedure e gli organismi che hanno il controllo della materia, cioè il Responsabile Unico del Procedimento e la Direzione esecutiva del contratto, designati dall'Unione dei Comuni UNICAM. Per fare un esempio, il Comune di Altamura non può direttamente sollevare contestazioni o applicare sanzioni alla ditta esecutrice; al massimo può (come in effetti sta facendo) segnalare le questioni agli organi preposti, che valutano se adottare i relativi provvedimenti. Malgrado l'appalto sia stato aggiudicato a febbraio e il servizio avviato il 14 giugno, prima del mio insediamento, gli sforzi che stiamo facendo in questi giorni, attraverso le continue riunioni, le segnalazioni agli organi competenti, le sollecitazioni alla Teknoservice, l'attività di informazione, servono non solo a gestire una situazione critica ereditata dal passato (che via via sta rientrando), ma soprattutto a recuperare un ruolo da protagonista nella gestione di questa delicata materia, da cui il Comune, per anni, è stato assente".

Fatta questa premessa anche di carattere politico Melodia spiega, dopo l'ennesimo incontro con la Teknoservice, in che modo la situazione in città si sta evolvendo.
"Stanno proseguendo le operazioni di raccolta dei rifiuti abbandonati e la rimozione dei cassonetti dalle strade. Gli unici cassonetti ancora presenti (circa 300) sono per la maggior parte quelli precedentemente utilizzati per la raccolta differenziata, per la cui rimozione è necessario uno speciale mezzo con caricamento laterale. L'azienda ha dichiarato che saranno integralmente rimossi entro giovedì 12 luglio".

Tra le noti dolenti elencate dal primo cittadino : " È stata registrata una discrepanza tra le 13.845 utenze previste dal contratto e le 16.198 effettive, una circostanza che ha comportato un allungamento dei tempi di distribuzione dei kit, senza però aggravi di spesa per il Comune. Tra le altre cose – continua Melodia - ho chiesto con forza alla Teknoservice che siano forniti in tempi brevi, come previsto dal contratto sia i rapporti giornalieri e mensili con l'indicazione di strade e piazze interessate dal servizio di raccolta, spazzamento e lavaggio (con relativi orari, numero di squadre e operatori impiegati), sia la mappatura dei cassonetti posizionati nelle zone esterne all'abitato (case sparse). L'azienda si è impegnata a fornire tali documenti in breve tempo. Abbiamo chiesto e ottenuto dall'azienda l'incremento di personale e di mezzi impiegati nel territorio comunale. In questi giorni è stata anche intensificata l'attività di controllo del territorio da parte della Polizia Municipale e gli uffici comunali, di concerto con gli amministratori di condominio, stanno procedendo ai sopralluoghi presso gli edifici in cui vi sono oggettivi problemi di allocazione dei cassonetti carrellati".
Ad oggi, come dichiarato dalla Teknoservice, sono strati distribuiti 464 kit di carrellati condominiali.

In coda l'ennesimo invito a non abbandonare i rifiuti per strada ricordando che presso la sede della Teknoservice, in via Gravina/via Ferri Rocco, è attivo il centro comunale di raccolta (CCR), dove è possibile conferire i rifiuti per tutti coloro che non siano ancora dotati del kit per la raccolta "porta a porta". Per l'attivazione degli altri due CCR finanziati dalla Regione ci vorrà ancora qualche mese.
"Stiamo lavorando al massimo delle possibilità e continuerò a monitorare la situazione e a sollecitare costantemente tutti gli attori di questa vicenda affinché si giunga il prima possibile a un servizio efficiente per tutta la cittadinanza, che invito nuovamente a rispettare le nuove modalità di raccolta dei rifiuti" conclude il primo cittadino.


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Precisazioni da Palazzo di città

Egr. Direttore, spett.le redazione, Vi scrivo a seguito della pubblicazione, in data 11 luglio u.s., sul sito del portale online "Altamura Life" di un articolo dal titolo "Rifiuti, tutta colpa delle passate amministrazioni. La sindaca fa il punto sulla questione rifiuti e assicura soluzioni immediate". L'articolo, nel riferire il contenuto della mia nota di aggiornamento in merito alle soluzioni delle problematiche connesse all'avvio del nuovo servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, riporta le seguenti parole: "Parte con un mea culpa, sebbene per interposta persona, l'ultimo comunicato ufficiale di Palazzo di Città sulla vicenda rifiuti". Pur convinta che si sia trattato di un mero refuso nella redazione, devo precisare che nella parte in premessa del mio comunicato stampa non vi era alcun "mea culpa" della attuale amministrazione in relazione alle criticità della fase di avvio del servizio rifiuti, neanche per "interposta persona". Il senso della frase riportata appare, a mio parere, fuorviante rispetto alle mie dichiarazioni, tese piuttosto a rappresentare alla Comunità cittadina l'iter con cui si è giunti alla stipula del contratto in essere, i soggetti istituzionali coinvolti, il ruolo delle precedenti amministrazioni comunali, al solo fine di far meglio comprendere a tutti e tutte la reale portata delle questioni che l'amministrazione da me rappresentata sta affrontando con grande impiego di energie. Pertanto, Vi chiedo cortesemente di voler provvedere alla precisazione dell'articolo in oggetto nei termini anzidetti oppure alla pubblicazione della presente nota. Certa di un vostro sollecito intervento, vi auguro buon lavoro e porgo i miei più cordiali saluti.

La Sindaca Rosa Melodia
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