violenza sulle donne
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Politica

Presto ad Altamura un centro antiviolenza

Sinistra italiana solleva dubbi sulle procedure di gestione

E' passata da qualche giorno la "Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne", ma ad Altamura il tema torna di attualità grazie ad una nota inviata alla stampa dal gruppo di Sinistra Italiana. Combattere la violenza sulle donne è una battaglia civile ancor prima che penale e ancor prima che nel merito occorre discutere del metodo assunto per tutelare le donne.

In Puglia sono tanti i centri antiviolenza che la Regione ha autorizzato negli ultimi mesi e tra questi uno dovrebbe sorgere ad Altamura. Ma come? Diretto da chi? In che modo sono state rilasciate le autorizzazioni?
Domande che il gruppo di Sinistra italiana ha rivolto all'amministrazione comunale dopo aver riscontrato alcune inadempienze nelle procedure.
"Risulta – si legge in una nota - che l'amministrazione comunale abbia perduto negli anni scorsi alcune opportunità finanziarie previste dai piani triennali regionali e si constata anche una modalità di affidamento del servizio di tipo privatistico. Tale modalità, se pure nei limiti di legge, poco ha a che fare con il carattere di una efficiente amministrazione pubblica che avrebbe dovuto assumere direttamente la responsabilità del CAV, ovvero aprire un bando pubblico a tutte le realtà associative che da tempo operano sul territorio per acquisire più manifestazioni di interesse".

La domanda sorge spontanea: perché su un tema così importante e così grammaticamente attuale l'amministrazione ha deciso di procedere in solitaria?
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