Laboratorio Port'Alba, un'interpellanza comunale per vederci chiaro

La questione del "Laboratorio urbano Port'Alba" porta il sapore amaro della delusione dei giovani altamurani che tanto avevano sperato in un contenitore culturale sito nella nostra città. Soldi pubblici spesi per la ristrutturazione dell'immobile, ex mattatoio, e per l'acquisto di attrezzature e apparecchiature. Una cifra pari a 1milione e 50mila euro (70 % dell'investimento) a cui si aggiunge un finanziamento regionale del programma "Bollenti spiriti" di 450mila euro (30% dell'investimento) per un totale di 1milione e 500.000 euro. Dal 2010 (15 novembre), la struttura è stata gestita, dietro sottoscrizione di un contratto di appalto, dal consorzio Uni.versus – Csei di Bari. Purtroppo, un bilancio finale sull'operato, segna una negatività evidente: attività mal gestite. Un dato più volte sottolineato dai consiglieri comunali Enzo Colonna, Rosa Melodia e Lello Rella. Risale all'aprile 2011 un documento approvato da tutti i componenti della Commissione Consiliare Permanente di vigilanza e controllo, contenete suggerimenti per una migliore gestione e mai discussa in seno al Consiglio comunale.

Ad oggi, nessuna attività viene svolta all'interno della struttura. Al fine di chiarire la situazione della gestione del Laboratorio, i consiglieri Colonna, Melodia e Rella hanno depositato un'interpellanza urgente presso gli uffici comunali chiedendo al sindaco conferma dell'avvio delle procedure di liquidazione del Consorzio Uni.versus; quale sia la situazione attuale del rapporto contrattuale tra il Comune e il Consorzio Uni.versus; quale sia lo stato dei pagamenti e delle eventuali esposizioni debitorie dello stesso ente appaltatore nei confronti di persone che hanno svolto la propria attività lavorativa e professionale all'interno del Laboratorio; se il Comune di Altamura ha contestato o, come gli scriventi ritengono necessario, intenda contestare la situazione di grave inadempienza nell'esecuzione del contratto di servizio avviando la risoluzione del medesimo; se intenda avviare una riflessione collettiva, coinvolgendo soprattutto associazioni e gruppi di base interessati, finalizzata a stabilire contenuti e criteri per una nuova gestione del Laboratorio giovanile e per il suo rilancio, tenuto conto dell'urgente necessità di non lasciar deperire la struttura e le attrezzature che hanno comportato un notevole sforzo economico per la pubblica amministrazione e se il Comune di Altamura ha posto in essere iniziative dirette a salvaguardare il finanziamento regionale che lo scorso anno è stato riconosciuto dalla Regione al Consorzio Uni.versus per la attività del Laboratorio.