gianfranco grandaliano
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Territorio

Firmato il contratto per la gestione dei rifiuti: al via la raccolta differenziata

Grandaliano: " Ecco perchè il commissariamento non era una punizione"

"Finalmente ce l'abbiamo fatta. Entro trenta giorni la nuova società completerà le procedure di insediamento subito dopo potrà partire la gestione unificata del ciclo dei rifiuti".
E' soddisfatto Gianfranco Grandaliano, il commissario regionale per la gestione dei rifiuti che dallo scorso anno ha assunto le redini per la definizione della gara parcheggiata negli uffici Consip.
Sottoscritto il contratto, la priorità per il commissario dell'Ager è "avviare con decisione e massima priorità la raccolta differenziata soprattutto per comuni come Altamura e Gravina al fine di avere quanto prima risultati positivi che possano scongiurare l'ennesimo aumento dell'ecotassa".

La firma da parte di tutti i comuni appartenenti all'Aro Bari 4 è arrivata nella serata di martedì Dopo tre ore di riunione e la lettura di tutti gli articoli del contratto e del relativo addendum.
Intorno al tavolo si sono ritrovati oltre a Grandaliano e al legale rappresentante della Tecnoservise, tutti i dirigenti degli uffici ambiente e territorio dei comuni di Gravina, Altamura, Santeramo, Poggiorsini, Cassano delle Murge, Toritto, Grumo Appula.
Come si ricorderà la Consip aveva aggiudicato a giugno 2017 l'appalto di sette anni al raggruppamento di imprese capeggiato da Teknoservice SpA (Piossasco, Torino) per un importo complessivo di oltre 130 milioni di euro, rispetto a una base di partenza di 143 milioni (importo per tutti i comuni).
Il fornitore, spiega il sindaco di Santeramo Fabrizio Baldassarre, dovrà garantire degli obiettivi minimi di differenziata, per ciascun Comune pari al 50% medio al nono mese dalla data di avvio del servizio e del 65% di media annuale a partire dal secondo anno (a Santeramo partiamo dall'attuale 14,5%).

L' appalto riguarda raccolta e trasporto di rifiuti urbani, pulizia e lavaggio strade, igiene urbana. I servizi sono di tre tipi: quelli gestionali, vale a dire campagna di sensibilizzazione, programmazione e controllo, call center, banca dati, monitoraggio; quelli operativi ovvero raccolta e trasporto rifiuti, spazzamento, pulizia, lavaggio strade e servizi accessori; quelli opzionali su richiesta delle singole amministrazioni (servizi igienici mobili, gestione delle aree verdi, pulizia e rimozione scritte; rimozione di carcasse di grandi animali; pulizia delle caditoie; diserbo e scerbatura; derattizzazione, deblattizzazione e disinfestazione) o le prestazioni occasionali aggiuntive.
È escluso lo smaltimento, i cui costi resteranno a carico delle amministrazioni comunali. Nelle case arriveranno anche le bio -pattumiere.
Sottoscritta anche la clausola sociale che impone al nuovo gestore il passaggio di consegna di tutti gli operatori e di tutti gli impiegati della Tradeco.

"Non ci siamo dimenticati di nessuno. Quindi in sede contrattuale abbiamo fatto valere la così detta clausola sociale per cui nessuno perderà il posto di lavoro" spiega ancora Grandaliano.
Soddisfatta l'amministrazione comunale di Altamura mentre l'ex sindaco di Gravina si dice contento dopo tanto lavoro: "Il Comune di Gravina ha appena firmato un atto storico, che arriva dopo 22 anni di attese, disagi, disservizi. Ce l'abbiamo fatta. Accolta anche una delle richieste formalizzate negli ultimi giorni della mia sindacatura: in caso di sentenze sfavorevoli nel contenzioso ancora in corso, la nuova ditta si è impegnata a non rivalersi sui Comuni. Insomma, una buona notizia a tutto tondo".
Grandaliano dal canto suo mostra la propria soddisfazione anche in relazione ai rapporti tra Ager e Comuni: "Sono contento soprattutto perché siamo riusciti a dimostrare che il commissariamento imposto dalla Regione lo scorso anno non era una punizione contro l'Unicam e i comuni dell'Alta Murgia ma un'azione di supporto per risolvere una situazione che si stava protraendo da troppo tempo".

"Fortuna – conclude Grandaliano – che tutti gli atti gestionali erano già pronti da giorni altrimenti con questa moria di sindaci che ha colpito l'Alta Murgia avremmo rinviato ancora la firma del contratto".
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