BPPB, arriva la resa dei conti

È fissata al 21 settembre la data che darà un volto ai nuovi componenti del Consiglio di amministrazione della BPPB. Al momento si conosce il loro numero: passeranno da 11 a 9. L'appuntamento, che si preannuncia scottante non solo per il rinnovo della governance dell'istituto, ma anche per il quadro chiarificatore che sarà illustrato, si terrà ad Altamura presso il Centro Polifunzionale del Santuario della Madonna del Buoncammino.

Nodi al pettine di difficile scioglimento dato un buco di circa 125 milioni di euro registrato nell'ultimo bilancio e reso noto con un report della scorsa estate a cura degli ispettori della Banca d'Italia. Si sarebbe rivelata dunque avventata la scommessa fatta su sportelli bancari al nord. A farne i conti è il presidente Pasquale Caso che prontamente ha presentato le proprie dimissioni, respinte dal cda e posticipate all'indomani dell'assemblea settembrina.

Sullo sfondo, la possibilità che la Popolare finisca nella cassaforte di altri istituti bancari, più solidi e meglio attrezzati sul mercato. Al momento solo ipotesi e suggestioni, che troveranno conferma o smentita nell'attesa assemblea sociale del 21 settembre. Potrebbero essere almeno un paio le liste in campo, di cui una ispirata dall'ex direttore generale (oggi numero due del gruppo Veneto Banca) Errico Ronzo.