Acqua mani
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Agricoltura, sospeso l'aumento tariffe acqua

Dall'Arif: "Stipulata una convenzione con l'IAMB". Necessarie trattative con associazioni di categoria

Era stata annunciata come nuova batosta per gli agricoltori pugliesi. La giunta regionale modificando le tariffe irrigue da applicare agli impianti regionali collettivi di irrigazione in concessione all'Arif (Agenzia regionale per attività irrigue e forestali), aveva previsto un raddoppiamento del prezzo di base (0,70 euro al metro cubo). E invece, ieri, 5 giugno, con delibera n.201 è stata sospesa l'applicazione delle tariffe previste.

A comunicarlo, Giuseppe Taurino, direttore generale Arif. "Tale decisione – ha spiegato Taurino - è determinata dalla volontà di presentare il piano di investimenti per la riduzione dei costi energetici e di emungimento dell'acqua. In tal senso, l'Agenzia ha stipulato una convenzione con l'IAMB (Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari) proprio al fine di studiare un piano di interventi che mirano da un lato all'individuazione di nuove tecniche di emungimento dei pozzi e di un sistema avanzato di conturizzazione dell'acqua, dall'altro allo studio di una diversificazione della distribuzione dell'acqua sulla base dei diversi tipi di coltura".

Il direttore annuncia altresì la necessità di avviare una fase di trattativa con le associazioni di categoria in piena collaborazione con l'assessorato di competenza.
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