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Territorio

Ripulire il territorio

L'Ente Parco mette a disposizione 200mila euro. Ventricelli: "Si potrebbe ricorrere ai voucher"

Un piano di lavoro disegnato presso la sede del Parco nazionale dell'Alta Murgia per definire strategie di prevenzione, intervento e repressione del fenomeno dell'abbandono dei rifiuti nei territori dell'area protetta. Ad essere presenti, oltre al presidente dell'Ente Parco Cesare Veronico e al direttore Fabio Modesti, i rappresentanti della Regione, tra cui Michele Ventricelli, delle Province Bari e Barletta- Andria-Trani e dei tredici Comuni del territorio. A rappresentare il Comune di Altamura vi era l'assessore Domenico Cappiello.
Per il progetto sono stati messi a disposizione 200mila euro dall'Ente Parco.

Saranno i Sindaci, responsabili unici della gestione dei rifiuti anche fuori dal proprio territorio urbano, a presentare proposte per stabilire criteri e modalità di impiego delle risorse messe a disposizione. Non sono escluse forme di collaborazione con le associazioni ambientaliste e culturali del territorio al fine di dar vita a iniziative di sensibilizzazione per le comunità, coinvolgendo le fasce più giovani della popolazione.

Il consigliere regionale Ventricelli ha proposto in sede di utilizzare tali risorse messe a disposizione per i singoli comuni attraverso il ricorso ai voucher dando così la possibilità ad alcuni disoccupati di lavoro. E a tali somme andranno aggiunte le economie che si realizzeranno dal bando emanato dalla Regione per la pulizia delle strade. Un bando al quale non tutti i Comuni hanno partecipato (di qui le economie) e che ha visto l'assegnazione ad Altamura di 60mila euro.

Al termine dell'incontro il Presidente Cesare Veronico, ha ribadito l'impegno dell'Ente per la promozione e la valorizzazione del territorio, i cui benefici possono generare effetti virtuosi nelle economie locali: "Stiamo lavorando per la Murgia del domani, un'area che è dotata di attrattori turistici unici al mondo di cui i comuni devono essere i primi promotori; l'intervento condiviso sul fenomeno dell'abbandono dei rifiuti deve essere un segnale per tutti, cittadini e istituzioni: il territorio dell'Alta Murgia e le sue bellezze sono patrimonio comune e dobbiamo lavorare insieme per tutelarli e renderli accessibili per tutti".
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