Grande malcontento tra gli avvocati di Altamura e Gravina

Prevista una manifestazione a Bari. La categoria annuncia: nessuna udienza nei primi cinque giorni di luglio

Altamura - lunedì 17 giugno 2013 18.29

Avvocati uniti in una comune causa. Un gioco di parole per evidenziare l'attuale stato di agitazione sentito dalla categoria forense di Altamura e Gravina (ass. Avvocati "F. Santoro Passarelli" Altamura, ass. Avvocati Gravina, ass. Giovani Legali Altamura) di fronte al venir meno per quiescenza e per ragioni varie del personale di cancellerie e dell'Ufficio NEP. Nessuna udienza dal 1° luglio al 5 luglio e un'assemblea fissata al 4 luglio (ore 10:00 presso Aula 3 Penale Tribunale di Altamura). Queste le prime decisioni. Ma un più imminente appuntamento vede gli avvocati impegnati in una manifestazione che si terrà mercoledì 19 giugno presso il Tribunale di Bari. Sarà messo a disposizione di quanti vorranno unirsi, un pullman. Nell'occasione è previsto l'incontro con il Presidente della Corte d'Appello nonché il Presidente del Tribunale di Bari.

Grave carenza di personale rispetto alla pianta organica utile e rispetto al fabbisogno dell'utenza. È questa l'eco del malcontento generale vissuto dalla categoria. Gli avvocati segnalano, tra l'altro, in una nota, l'assenza della dott.ssa Pizzichetti dell'ufficio UNEP. Ne consegue l'evasione di tutte le pratiche civili e penali urgenti. Un dato non trascurabile se si considerano i numeri: oltre 1000 esecuzioni modello C e C/Ter e 6700 notifiche per i primi cinque mesi del 2013. E ancora: mancano altre cinque unità lavorative, oltre al funzionario giudiziario Michele Fiorentino (a decorrere dall'1.06.2013). Come poter affrontare, dunque, il carico degli affari civili, pari a 4024 procedimenti civili ordinari, 188 sommari e 569 esecuzioni immobiliari, e 739 procedimenti pendenti nel settore penale, di cui 372 nuove iscrizioni e 401 sentenze?

Sulla questione è intervenuto l'Ordine degli Avvocati di Bari, invitando ad ud un intervento il presidente vicario della Corte di Appello di Bari e il Presidente del Tribunale di Bari, secondo le rispettive competenze, al fine di far cessare i gravi disservizi, con l'auspicio delle integrazioni delle unità di personale assente negli uffici.