mercato del sabato
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La città

Il mercato e le false promesse elettorali

Montaruli ancora contro l'amministrazione chiede un confronto con il sindaco

"Sgomberato il campo da qualsiasi sciocca, infantile, pretestuosa, inaccettabile e becera strumentalizzazione su chi debba sedere al tavolo di concertazione istituzionale, posto che l'Amministrazione comunale di Altamura a quel tavolo ha fatto sedere soggetti non rappresentativi, ancora oggi in attesa di riscontro alla richiesta con la quale si chiede un incontro tematico istituzionale sulla delicata questione, tornano a scrivere, sottolineando la condivisione delle preoccupazioni dei consumatori, espresse attraverso la nota di Confconsumatori del 10 marzo scorso, nella quale la stimata associazione di Altamura a chiare lettere rimarca lo scarso confronto intrapreso tra amministrazione e associazioni".

Savino Montaruli rappresentante di Unimpresa bat torna a scrivere a palazzo di città per richiedere un confronto con sindaco e amministrazione comunale per chiedere lo stop al trasferimento delle bancarelle " in estrema periferia che proprio per i consumatori rappresenterebbe un enorme disagio visto che gli utenti del mercato sono i soggetti più anziani ed in difficoltà economiche, alla ricerca del giusto rapporto qualità/prezzo quindi del risparmio sociale che solo il mercato può garantire".

A proposito di aree mercatali il rappresentante UNIMPRESA/CASAMBULANTI ITALIA, Savino Montaruli, è intervenuto in modo costruttivo sul tema, affermando: "a questo punto dovrebbe essere ampiamente superato il capriccio elettorale di chi ha pensato di utilizzare strumentalmente la vicenda del mercato per altri scopi. Le campagne elettorali sull'argomento mercato si vincono ma si possono anche perdere, amaramente. Infatti sarebbe bastato che avessimo avviato, come da più parti ci veniva richiesto, una petizione popolare con la raccolta di decine di migliaia di firme per una palese sfiducia popolare ma questo non è nelle nostre intenzioni e vogliamo che ognuno continui a fare legittimamente il proprio lavoro e segua la propria strada, assumendosene appieno responsabilità ed eventuali meriti, se capace di conquistarsene. Il mercato di Altamura, alla luce delle recentissime normative emanate dalla Regione Puglia, il Regolamento attuativo pubblicato sul B.U.R.P. nr. del 2 marzo 2017, non può essere trasferito se non in aree attrezzate all'uopo provviste di tutte le condizioni di cui alle disposizioni regolamentari. Con l'emanazione di tale Regolamento la Regione recepisce le nostre istanze e chiarisce inequivocabilmente che non basta utilizzare strumentalmente la parola "provvisorio" o "temporaneo" per superare i vincoli di cui alla LEGGE REGIONALE 16 aprile 2015, n. 24 "Codice del commercio".

La richiesta è di avviare un tavolo di confronto per la realizzazione dell'area multifunzionale attrezzata "perché è un errore fare ancora oggi riferimento a project financing per autogestione poiché mai nessun project financing ha mai funzionato per tali finalità e non si ricordano are mercatali realizzate con questo strumento vecchio, superato e desueto. I soldi per l'area mercatale attrezzata, per le aree fieristiche multifunzionali, comprendenti attività di pubblico spettacolo, di spettacolo viaggiante, circhi, fiere e manifestazioni varie, ludiche e culturali e per altri interventi, ci sono ma ad Altamura mai nessuno ha utilizzato tali fondi pubblici, perdendo occasioni di sviluppo economico, sociale, culturale e produttivo. Quei fondi ci sono ancora ed ancor di più c'erano alla Regione Puglia ma non sono mai stati utilizzati quindi addirittura sono stati restituiti per poi essere utilizzati da altre realtà più efficienti e dinamiche, in grado di progettare e di utilizzarli".

"Le Associazioni e le loro società di capitali collegate, con le quali il Sindaco di Altamura si trova tanto agevolmente d'accordo e con le quali interloquisce in esclusiva, sono proprio quelle che hanno avuto il privilegio e l'esclusiva di utilizzare quei fondi a loro disposizione con quelle società di capitali di Assistenza alle Imprese. La Regione Puglia - prosegue Montaruli - oggi, afferma che non si è stati in grado di utilizzare quei fondi e qui le responsabilità vanno oltre e sarebbero tutte da accertare, in molte sedi. L'Amministrazione comunale di Altamura, il Sindaco, ci chiami, sediamoci e gli spieghiamo noi perché è anche inopportuno trasferire il più bel mercato della Puglia ed uno dei più produttivi del meridione d'Italia in estrema periferia, senza futuro. I tempi dell'impresa sono diversi da quelli delle campagne elettorali e della politica quindi aspettiamo la convocazione e torniamo a scrivere al Prefetto perché ci venga riconosciuto il diritto di parola, anche ad Altamura, come è stato riconosciuto a Napoli e in tutto il Paese che ancor vorrebbe chiamarsi democratico e civile. In occasione dell'incontro atteso sarebbe altresì importante approfondire la tematica dei lavori pubblici in via Manzoni, visto che non risulti tale arteria stradale rientri nel vasto programma di intervento comunale e la perfetta compatibilità del mercato" ha concluso il rappresentante sindacale.
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