Il futuro del Pane di Altamura Dop

Dare nuovo impulso al Pane di Altamura Dop, il primo prodotto da forno Europeo a fregiarsi della più importante certificazione nel settore dell'eccellenza enogastronomica. Sarà questo l'obiettivo che si pone la tavola rotonda che si terrà domenica 12 marzo 2017, alle ore 9.30, presso la "sala Camasta" presso l'ex Monastero del Soccorso.

L'evento "Il pane di Altamura Dop - prospettive di sviluppo della filiera. Proposta nuove adesioni", è organizzato e promosso dall'Amministrazione Comunale e dal Consorzio di Tutela ed è rivolto agli operatori della Filiera e in particolare ai Panificatori. L'invito è a confrontarsi sul futuro della Dop, le potenziali nuove adesioni al disciplinare DOP con il conseguente ampliamento della base produttiva.
Interverranno: il Sindaco di Altamura, prof. Giacinto Forte, il Presidente del Consorzio di Tutela del Pane di Altamura Dop, Luigi Picerno, il direttore del Consorzio Pane di Altamura Dop, dott. Pasquale Lorusso, i Panificatori del Territorio e gli operatori del settore.

"Invito tutti gli operatori - ha dichiarato il Sindaco Forte - a partecipare a questo concreto momento di confronto su un prodotto e sulla sua certificazione d'eccellenza, la DOP. Ritengo che il settore legato alla produzione del pane di Altamura DOP abbia ancora moltissime potenzialità inespresse che rappresentano una grande opportunità di rilancio sociale, economico e occupazionale. Se nel mondo parlano continuamente del nostro pane è grazie alla certificazione DOP. È arrivato il momento di incontrarci per esprimere al massimo le grandissime potenzialità che sono racchiuse in questo prodotto d'eccellenza. Siamo forti, insieme possiamo diventare fortissimi".

"Dobbiamo rafforzare la coesione e lo spirito di squadra tra gli operatori - commenta il Presidente del Consorzio, Luigi Picerno - costruire un nuovo percorso comune e condividere scelte importanti sul futuro della filiera e sulle potenzialità di sviluppo. Si attraversa un momento storico importante per l'intera filiera, è giusto mettere ordine al settore, essere eticamente corretti con i consumatori e garantire qualità e tracciabilità delle materie prime e del prodotto finito sul mercato, sempre più esigente. La partecipazione dei colleghi è fondamentale per aprire un sano e proficuo confronto.