mercato del sabato
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La città

Giù le mani dal mercato di via Manzoni

Le associazioni degli ambulanti scrivono al Prefetto

Chiedono "il privilegio" di essere ascoltate e consultate dal sindaco, le associazioni di categoria degli ambulanti di via Manzoni auspicando che l'incontro richiesto avvenga nel più breve tempo possibile e soprattutto che sia aperto a tutti.

L'obiettivo è scongiurare il trasferimento del mercato nella nuova sede nei pressi della stazione e soprattutto di essere ascoltati dopo mesi di dialogo a distanza a suon di articoli di giornali e protocolli.
Dopo l'ennesimo confronto tra ambulanti, commercianti della zona e gli stessi residenti, a palazzo di città è già stata protocollata la richiesta di un consiglio comunale monotematico invitando la pubblica amministrazione ad un confronto costruttivo con le parti. L'incontro sarebbe stata anche occasione per gli ambulanti di presentare una lunga serie di proposte per assicurare la permanenza del mercato in via Manzoni senza intralciare i lavori dell'Anas oramai prossimi.

Inoltre l'incontro sarebbe anche occasione per chiarire le disposizioni normative che a detta delle associazioni di categoria vieterebbero il trasferimento.
"Nel merito delle procedure relative alla volontà espressa dall'Amministrazione comunale di trasferire il mercato in sito periferico, non gradito e penalizzante sia per gli Operatori che per i Consumatori ed Utenti – si legge in una nota ufficiale - nel corso dell'Assemblea si è approfondita la vigente normativa quindi si è fatto riferimento alla mancata discussione della tematica in seno al consiglio comunale di Altamura negando, di fatto, l'espressione della volontà della massima assise e non rispettando l'iter procedurale previsto dalle vigenti norme in materia. Il vigente Codice regionale del Commercio (LEGGE REGIONALE 16 aprile 2015, n. 24) all'Art. 64 - Disposizioni transitorie e finali – infatti recita: "2. Fino alla data di approvazione da parte del comune, dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni su aree pubbliche di cui all'articolo 12, non possono essere: a) rilasciate nel comune nuove autorizzazioni di tipo A; b) istituiti o ampliati di numero di posteggi o trasferiti di luogo fiere e mercati; c) operate ripartizioni dei posteggi per merceologia. Ecco cosa prevede l'Art. 12 Strumenti comunali di programmazione e incentivazione - 1. I comuni per l'esercizio delle funzioni di loro competenza, consultate le organizzazioni di cui all'articolo 3 (mai in forma "esclusiva" e comunque da parte del comune escludendone alcune) , si dotano attraverso un atto unico o con più provvedimenti fra loro coordinati, del documento strategico del commercio e delle norme previste dal presente articolo. E' evidente, dunque, che qualunque decisione difforme dal dettato normativo ci trova completamente contrari posto che anche in caso di trasferimento temporaneo e/o provvisorio tali circostanze devono emergere in modo inequivocabile e comunque nel rispetto della tempistica prevista dalla legge e nel rispetto degli indici di avviamento commerciale maturati e dei diritti acquisiti dagli Operatori, senza trascurare il contesto normativo di enorme mutamento in cui si inserirebbe la decisione dell'Amministrazione di trasferire il mercato, anche alla luce delle previsioni normative di cui al D.Lgs. 59/2010 (cosiddetta Direttiva Bolkestein). A tal proposito non risulta essere stati acquisiti i dovuti e necessari pareri da parte degli Uffici della Regione Puglia competente".

Di qui l'ennesima richiesta inoltrata al sindaco nella speranza che quest'ultimo voglia ascoltare gli ambulanti.
Richiesta inoltrata anche al Prefetto di Bari "a voler rendersi garante che le legittime, democratiche e sostenute richieste formulate con la presente abbiano il doveroso seguito in modo da riconciliare le posizioni in campo" chiedendo anche di "verificare la corrispondenza a verità di quanto riferitoci dalle autorità politiche altamurane secondo cui al comune di Altamura sarebbero pervenute, in forma scritta e verbale comunicazioni, addirittura sotto forma di diffida, da parte di soggetti che avrebbero ostacolato la convocazione al tavolo di concertazione di alcune Associazioni di categoria legittimate a rappresentare gli interessi diffusi della Categoria e rappresentative anche dei concessionari di posteggio nel mercato del sabato di Altamura i quali affermano di non essersi sentiti rappresentati per l'occasione da soggetti ad essi non riconducibili ed ai quali mai hanno attribuito alcuna delega di rappresentanza".
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