ospedale della murgia
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Ospedale e sanità

Al Perinei asportata una cisti di due chili. Ecco la storia di Salvatore

Il paziente: “L’ospedale della Murgia va ringraziato e difeso perché centro di eccellenza”

Una cisti di due chilogrammi attaccata ad un rene. Un corpo estraneo "di natura complessa" e dalla lunghezza di 15 centimetri.

Questo il quadro clinico con cui Salvatore, un paziente di cui non sveliamo l'identità per tutelare la sua privacy, si è presentato dinanzi all'équipe del dottor Mario De Siati dirigente del reparto di Urologia presso l'Ospedale della Murgia.
Rivoltosi prima ad un altro specialista la cui valutazione era stata impietosa: occorre asportare con urgenza cisti e rene.
Una diagnosi devastante.
Giunto invece all'ospedale della Murgia l'uomo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico sotto la direzione del dottor Mario De Siati e della sua équipe che hanno, con successo e senza complicanze, asportato l'intera cisti senza toccare altri organi.
"Ero arrivato all'Ospedale della Murgia spaventato, preoccupato per me e per la mia famiglia. Pensare che avrebbero potuto togliermi un rene mi ha tolto il sonno per molti giorni".

In ospedale invece, dopo due giorni di studio per l'intera equipe del reparto di Urologia, la buona notizia: si può operare direttamente sulla cisti senza toccare il rene.
Dopo cinque giorni di degenza Salvatore è tornato alla sua famiglia, al suo lavoro e ai suoi hobby senza aver subito alcuna conseguenza ma con il solo obbligo di sottoporsi a controlli periodici.
"La cisti rischiava di degenerare per cui era importante provvedere a rimuoverla" spiega alla Redazione il dottor Mario Desiati che non è nuovo a questo tipo di intervento sebbene non ami vantarsi troppo e raccontare che oramai all'ospedale della Murgia giungono pazienti anche da altre province e da altre regioni per affidarsi all'esperienza dei medici che operano al Perinei.

"Facciamo semplicemente il nostro lavoro aiutando e curando i pazienti che si affidano a noi" commenta il dottor De Siati che non ama i trionfalismi.

Di tutt'altro tono invece i commenti post intervento di Salvatore: " Sono stato cinque giorni in ospedale e nonostante la ferita provocata dall'intervento, posso solo dire che sono più che soddisfatto non solo per l'esito dell'operazione ma per il modo con cui ho trascorso i miei giorni di degenza. Mai un problema, mai una difficoltà. Il personale medico e paramedico è sempre a disposizione. Sembra davvero di essere in un ospedale di eccellenza".
Una storia, quella di Salvatore, raccontata con ammirazione e profonda gratitudine nei confronti di un équipe medica ma anche di una intera struttura ospedaliera che grazie al lavoro dei medici e dell'intero personale che opera, ha saputo salvaguardare la salute e soprattutto la qualità di vita dei pazienti.

"Dobbiamo raccontarle queste storie. Certo a volte i dottori possono sbagliare, ciascuno ha la propria esperienza da raccontare, ma io posso ringraziare l'Ospedale Perinei e invitare i mie concittadini a difendere chi opera in questa struttura perché solo così possiamo tutelare la nostra salute".
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