Amianto frammentato nelle campagne

Si continua a sversare amianto nell'indifferenza di tutti. Diverse segnalazioni dei nostri lettori lamentano come spazi incontaminati siano diventati vere e proprie discariche a cielo aperto. Il denominatore comune è purtroppo la monnezza, ma soprattutto la presenza di amianto, materiale nocivo per la salute. Si trova accantonato nei pressi di casolari abbandonati sulla strada "Tarantina", alcune lastre risultano essere spezzate. E' risaputo che le polveri contenenti fibre d'amianto, se respirate, possono causare gravi patologie. Qualcuno, però, dimentico di tutto ciò e delle normative vigenti in materia, si è sbaragliato di tutto senza scrupoli.
Già in un precedente servizio, Altamuralife ha denunciato la presenza dell'amianto anche in prossimità del pulo e lamalunga. Queste discariche abusive e illegali stanno diventando ormai una prassi consolidata.

In merito a ciò, l'amministrazione ha disposto un intervento urgente. In una determinazione dirigenziale, si decreta, accertata la natura del materiale, un servizio di rimozione, trasporto e smaltimento del materiale contenente amianto pressi i siti: Santuario della Madonna del Buoncammino; C.da La Mena – S.P. 157; S.P. 27 – La Tarantina; S.C.E. n. 106 – Carpentino Barone e via Pietro Colletta. Per gli interventi di bonifica sono stati stanziati complessivamente € 5.335,00 iva inclusa al 10%.

In allegato, alcune foto scattate questa mattina nei pressi della strada "La Tarantina".