Presentazione libri
Presentazione del libro "Videosofia"
sabato 8 gennaio 2011
Ore 19.00 Ingresso libero
Club Silencio - via Maggio 1648, n°32/a
Presentazione del libro "Videosofia. Sentieri della filosofia attraverso la televisione, intorno alla televisione. Con un saggio introduttivo di Gabriele Frasca" di Valentina De Carlo, ed. CaratteriMobili.
Con Valentina De Carlo, Enzo Mansueto (Corriere del Mezzogiorno), immagini di Vito Cascella
Cosa ha da dire e ha detto la filosofia sulla televisione? Si può fare filosofia in TV? E, ancora, si può fare filosofia con la TV, trasformando la filosofia in una videosofia? Videosofia risponde a ciascuno di questi interrogativi. Innanzitutto, indagando e ricostruendo gli studi filosofici che hanno assunto la televisione come oggetto di indagine: dalle ricerche fenomenologiche e ontologiche sui nuovi media a quelle etiche e social-pedagogiche. Poi, interrogandosi sulla presenza dei filosofi e della filosofia nella televisione: decostruendo il giudizio negativo sulla congruità filosofica del mezzo televisivo. Ancora, prospettando un altro modo di considerare la filosofia in TV: come il ritorno in scena del corpo del filosofo – della sua gestualità, vocalità, visibilità – dopo secoli di censura tipografica. E, infine, ipotizzando una videosofia: un uso filosofico del linguaggio televisivo, un filosofare che si esprima col nuovo mezzo, lontano da ogni nostalgia del testo scritto. Un'ipotesi ardita che si snoda lungo i sentieri della riflessione filosofica attorno e attraverso la televisione.
Con Valentina De Carlo, Enzo Mansueto (Corriere del Mezzogiorno), immagini di Vito Cascella
Cosa ha da dire e ha detto la filosofia sulla televisione? Si può fare filosofia in TV? E, ancora, si può fare filosofia con la TV, trasformando la filosofia in una videosofia? Videosofia risponde a ciascuno di questi interrogativi. Innanzitutto, indagando e ricostruendo gli studi filosofici che hanno assunto la televisione come oggetto di indagine: dalle ricerche fenomenologiche e ontologiche sui nuovi media a quelle etiche e social-pedagogiche. Poi, interrogandosi sulla presenza dei filosofi e della filosofia nella televisione: decostruendo il giudizio negativo sulla congruità filosofica del mezzo televisivo. Ancora, prospettando un altro modo di considerare la filosofia in TV: come il ritorno in scena del corpo del filosofo – della sua gestualità, vocalità, visibilità – dopo secoli di censura tipografica. E, infine, ipotizzando una videosofia: un uso filosofico del linguaggio televisivo, un filosofare che si esprima col nuovo mezzo, lontano da ogni nostalgia del testo scritto. Un'ipotesi ardita che si snoda lungo i sentieri della riflessione filosofica attorno e attraverso la televisione.