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Territorio

Rischio idrogeologico, il tema affrontato in un incontro

Gli interventi

Si è tenuto questa mattina un incontro presso il Palazzo di città organizzato dalla prefettura di Bari, d'intesa con la regione Puglia (protezione civile), sul tema del rischio idrogeologico. Tre gli incontri programmati (i prossimi il 28 ottobre a Noci e il 29 a Bari).

Sulla questione sono i comuni ad essere chiamati in causa, sebbene si renda necessario un lavoro in sinergia con altri enti. A coordinare il convegno, Mario Volpe, vice prefetto e responsabile del settore protezione civile che nel suo intervento ha sottolineato l'importanza della segnalazione da parte dei comuni dei punti critici delle strade. "Ma i comuni sono spesso lasciati soli", ha ribattuto prontamente il sindaco Mario Stacca.

Pensare ad un'attivazione immediata basata sulla organizzazione complessiva dell'intero sistema che rimbalzi sulla scarsezza delle risorse, è il commento lanciato dal dirigente della protezione civile della regione Puglia, Luca Limongelli. Di contro, praticità dei fatti e contezza pragmatica sono stati espressi dal comandante della polizia locale di Altamura, Michele Maiullari, che ha lamentato la mancanza dei mezzi e del personale per far fronte al problema e ha dichiarato la necessità di individuare "a livello regionale un sistema di pre-allerta nei confronti dei cittadini, senza delegarlo alle città". A battere lo stesso tasto, anche Giuseppe Donatiello, responsabile del centro operativo di protezione civile di Gravina, che ha posto l'accento sul ruolo fondamentale delle associazioni di volontariato, che tuttavia non potrebbero fungere da riferimento principale.

All'incontro hanno partecipato anche le autorità di bacino delle regioni Puglia e Basilicata e alcuni comuni della provincia di Bari.
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