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Territorio

Regione Puglia, ludopatia e “Compro oro"

E’ necessaria una regolamentazione

"Se un italiano su tre si rivolge ai Compro Oro, le istituzioni non possono far finta di non vedere", parola del presidente del consiglio regionale, Onofrio Introna.

Battaglia ai "Compro oro" ed al gioco patalogico, che secondo la Regione Puglia, legati a doppio filo, necessitano di una regolamentazione per la tutela "dei soggetti più fragili e dei patrimoni familiari", proprio per "disciplinare, contenere nei limiti di un'assoluta regolarità le iniziative commerciali che intercettano il vizio del gioco", prosegue Introna.

Il decreto "Salva Roma", diventato legge e contenente misure finanziarie per gli enti locali, include un emendamento della maggioranza – approvato dal Senato – che potrebbe portare a tagliare le rimesse statali.

A questo punto, la Regione si è pronunciata in difesa della sua legge contro la ludopatia, "Forze sane della società ci chiedono di sostenere la causa ed è dovere dei legislatori intervenire per scongiurare una deriva drammatica che incombe su molte famiglie, già minacciate dalla crisi" sostiene il presidente del consiglio regionale e conclude: "Non c'è ritorno, quando oltre al denaro si bruciano anche i beni, spesso di intere generazioni. Appare poco giustificabile il proliferare incontrollato dei negozi Compro Oro e sono condivisibili le preoccupazioni dei cittadini, che intravedono intorno a queste strutture commerciali l'ombra della criminalità organizzata e della micro-delinquenza di quartiere, che alimentano attività illegali di ricettazione e riciclaggio di denaro sporco".

Ilaria Logruosso
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