Troppi disservizi impediscono alla città di emergere turisticamente

Disservizi e carenze che penalizzano la crescita turistica di Altamura.
Queste le questioni al centro di un incontro tra una delegazione della Confconsumatori di Altamura ed il Commissario Prefettizio Rachele Grandolfo. Troppi sono infatti i disservizi e le carenze presenti ad Altamura, che penalizzano l'immagine di una città che invece ha tanto da offrire.

Tra le problematiche sollevate dalla Confconsumatori, punti cruciali sono rappresentati dalla questione rifiuti, dai parcheggi a pagamento, dalla segnaletica orizzontale inesistente sul territorio comunale e dalla pubblica illuminazione.

"L'incontro - rende noto la Confconsumatori in un comunicato ufficiale - ha preso il via esaminando la cattiva gestione del servizio della raccolta dei rifiuti che, in attesa dell'affidamento al nuovo gestore, sta vivendo un periodo di degradamento come poche volte si era visto finora: cassonetti ammalorati e sudici, strade sporche, assenza della differenzazione dei rifiuti, nessuna cura nella gestione, né attenzione o segnalazioni da parte delle autorità comunali preposte al controllo. Si è parlato anche della mancata distribuzione delle buste per la raccolta, oggetto negli ultimi mesi di una class action della Confconsumatori di Altamura, e delle risposte che i cittadini si auspicano di ricevere in riferimento a tale disservizio in vista dell'imminente arrivo dei bollettini per il pagamento della TARI del 2017".

Per quanto concerne la questione delle strade, la Confconsumatori pone l'accento sull'annosa questione delle strisce blu e del mancato adeguamento dei parchimetri all'utilizzo delle carte elettroniche - che sarebbe dovuto entrare in vigore già dal 1° luglio dello scorso anno - così come previsto dalla Legge di Stabilità 2016, che ha esteso l'utilizzo delle carte di debito e delle carte di credito ai piccoli pagamenti. "Il non aggiornamento rende illegali gli stessi apparecchi e quindi, di conseguenza, nulle tutte le multe effettuate per la mancanza emissione del tagliandino da parte di quegli utenti che, non avendo spiccioli, non hanno potuto pagare il parcheggio con la carta elettronica".
Dai parcheggi alle strisce pedonali che, a pochi giorni dal rifacimento, sono praticamente scomparse.

"Anche la pubblica illuminazione, sostituita negli ultimi anni con le luci a led (utilissime per il risparmio energetico), ha però stravolto i colori della città e trasformato la cromaticità di molti monumenti. Purtroppo - proseguono - nessuno dalla Casa Municipale ha vigilato o controllato che i materiali utilizzati fossero idonei, adeguati, di qualità e magari anche conformi a quelli previsti dal capitolato d'appalto. Tutto ciò è stato causato anche dalla non applicazione della L. 244/2007 da parte del Comune e della mancata consultazione e del successivo controllo da parte della Confconsumatori in tutte quelle circostanze in cui avrebbe dovuto essere presente a garanzia dei cittadini. Il legislatore, infatti, con la supervisione delle associazioni dei consumatori, estranee alla Pubblica Amministrazione e agli affidatari dei vari incarichi e appalti, ha proprio inteso tutelare il cittadino da tutte quelle azioni che i cattivi amministratori attuano e che alla fine vanno a discapito della popolazione. Ma da parte degli amministratori di Altamura - incalza la Confconsumatori - finora si è nicchiato ignorando che, con l'applicazione della legge, si possono controllare tutte le spese inopportune, onerose o inutili, l'affidamento di incarichi a persone assolutamente non idonee, l'effettivo utilizzo dei materiali previsti nei capitolati d'appalto, gli aumenti ingiustificati ma anche le attività di previsione e le ipotesi programmatiche da prevedere nei bilanci. Il tutto, è bene ricordarlo, a costo zero da parte della Pubblica Amministrazione".

Questo è solo il primo passo di un lungo percorso, che è servito alla Confconsumatori per fornire il quadro della situazione al Commissario Rachele Grandolfo, la quale si è resa disponibile - dopo che avrà fatto tutte le dovute verifiche e considerazioni in merito alla documentazione prodotta - per un secondo incontro.