Fusto metallico e liquido nero nei pressi delle Mura Megalitiche

Su segnalazione di alcuni cittadini, Aria Fresca scrive una nota. Il Servizio ambiente del Comune interviene per la messa in sicurezza

sabato 10 luglio 2010 19.00
Lo scorso 5 luglio, il Movimento cittadino Aria Fresca aveva segnalato la presenza, in via Port'Alba, a pochi metri dalle Mura Megalitiche, di un "fusto metallico che ha rilasciato un denso liquido nero, probabilmente un residuo di lavorazione industriale molto simile ad olio esausto o catrame. L'agente inquinante si è sparso sul terreno, contaminandolo". La segnalazione, secondo la nota di Aria Fresca, era giunta da alcuni cittadini.

Il Movimento cittadino aveva chiesto all'Amministrazione comunale "di intervenire immediatamente per rimuovere il fusto abbandonato e, effettuate le opportune analisi sulla natura delle sostanze sversate, procedere senza indugio alla bonifica dell'area". Aveva chiesto, inoltre, l'individuazione rapida dei colpevoli.

Il Servizio Ambiente del Comune è intervenuto il 7 luglio per la messa in sicurezza ed il prelevamento di campioni per la caratterizzazione del rifiuto metallico, gettato in via Chiancone e contenente presumibilmente catrame.

Il sito è stato messo in sicurezza da ditta autorizzata, che ha isolato la porzione di terreno interessata dall'abbandono. Secondo quanto prevede la normativa in materia ambientale, la rimozione avverrà subito dopo aver ottenuto i risultati di analisi del rifiuto in modo da destinarlo all'apposito sito di conferimento.

"L'Amministrazione Comunale – si legge nel comunicato - deplora l'inciviltà di tali comportamenti, purtroppo diffusi nonostante le attività di bonifica e le campagne di sensibilizzazione. Tale fenomeno è causa di inquinamento e di rischio per la salute pubblica nonché di pregiudizio all'integrità dell'ambiente e del paesaggio".