Ospedale della Murgia, la giunta delibera 35 nuovi posti letto

Questo pomeriggio un convegno per tracciare il bilancio di un anno di attività

venerdì 20 marzo 2015 12.17
L'Ospedale della Murgia si arricchisce di nuovi posti letto. Ad annunciarlo è il consigliere regionale Michele Ventricelli a seguito dell'approvazione da parte della giunta regionale di una delibera con cui si da il via libera all'attivazione di 4 posti letto di Utic (unità di terapia intensiva coronarica),10 posti letto di oculistica,10 posti letto di otorinolaringoiatria e di 15 posti letto per il reparto di pneumologia.

Un totale di 35 posti per completare l'offerta sanitaria del nosocomio.
"Questo provvedimento non è ancora sufficiente se non si destineranno ulteriori operatori in grado di avviare al meglio i nuovi servizi – commenta Ventricelli in una nota stampa - Su questo fronte continuerò a sollecitare l'assessore regionale al ramo e il direttore generale della Asl Ba".
Intanto per tracciare il bilancio del primo anno di attività della struttura anche a seguito delle numerose polemiche di cui l'ospedale è stato protagonista, le organizzazioni sindacali hanno organizzato per la giornata di oggi, venerdì 20 marzo a partire dalle 16, un dibattito tra direzione generale, operatori sanitari e cittadini al fine di portare alla luce le tante difficoltà registrate in questi primi 12 mesi e tentare di dare soluzioni. Durante il dibattito sono previsti gli interventi dei responsabili sindacali della Fsi tra cui Michele Schinco, Francesco Balducci, Francesco Papapicco e Nunzia De Luca. All'incontro sono invitati l'assessore regionale alla sanita Donato Pentasuglia, il direttore generale della Asl, Vito Montanaro oltre al direttore sanitario del "Perinei" Alessandro Sansonetti e ai sindaci del territorio.

Diverse le questioni sul tavolo a cominciare dalle carenze del 118 più volte denunciate sino agli ultimi fatti di cronaca. Fatti e circostanze che hanno costretto in più occasioni il direttore Sansonetti a difendersi pubblicamente dalle accuse, ribadendo l'efficienza dell'ospedale e del personale medico.