"L'Oasi" dell'Anffas, insieme si può!

L'onlus sperimenta il "terzo valore". La struttura presto sarà pronta

mercoledì 7 novembre 2012 11.40
A cura di Angela Colonna
È previsto per dicembre il completamento dei lavori presso "L'Oasi" dell'Anffas, un centro diurno socio educativo e riabilitativo per persone con disabilità. Mancano gli ultimi passi. La struttura con sede in via Caduti di Nassiriya (quartiere Trentacapilli) si sviluppa su un'area comunale complessiva di circa 4mila metri quadri: 500 di copertura, 1000 di area a coltivazione, e poi calpestio. Il Comune ha ceduto alla associazione il diritto di superficie per 60 anni sull'area che ospita il Centro.

Il progetto è stato ammesso a finanziamento del bando Po Fesr Puglia 2007-2013 per un importo di 975.277,25 euro su un totale di costi di 1.950.554,50 euro. Il resto delle spese è sulle spalle dell'Anffas. "Terzo valore" è la soluzione che è stata adottata per sposare la causa. Ma cosa è il "terzo valore"? Si tratta di una modalità di finanziamento innovativa. Nel sud è la prima volta che trova applicazione, ma presto, come ha affermato ieri Marco Morganti (amministratore delegato "Banca Prossima") durante un convegno, diventerà una modalità di finanziamento ordinaria nel futuro per questo tipo di progetti.

È la comunità che risponde con il Crowdfunding, cioè con un processo collaborativo di persone che utilizzano il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di organizzazioni. Un finanziamento che parte dal basso, per farla breve, e che vede tutti "vincitori": l'associazione che realizza il progetto, la banca (Banca Prossima) che si fa garante nel finanziamento e i cittadini che hanno la possibilità di prestare in modo sicuro anche una piccola cifra a tasso di interesse basso. Il web è la piattaforma che permette l'incontro dei soggetti coinvolti in questa iniziativa. Basterà accedere al sito www.terzovalore.com e registrarsi per offrire un prestito (garantito dalla banca) o una donazione. L'Anffas restituirà la somma in dieci anni con accrediti semestrali attraverso l'istituto bancario.

L'iniziativa è "una sfida" ha affermato Anna Maria Candela (dirigente Servizi sociali Puglia). Nella nostra regione sono stati investiti circa 270milioni di euro nel sociale per 550 progetti attivati in tutta la Puglia, 200 saranno i nuovi asili nido e 83 i centri diurni per persone con disabilità. Un gran risultato se consideriamo che solo cinque anni fa non c'erano strutture di questo tipo.