Il Comune di Altamura partecipa al workshop nazionale dell’ISPRA sulle cavità sotterranee

Due giornate dedicate allo studio dei fenomeni di sprofondamento

lunedì 14 dicembre 2009
Il 3 e 4 dicembre 2009 si è svolto, a Roma, il 2^ Workshop nazionale dell'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), intitolato "I Sinkholes. Gli sprofondamenti catastrofici nell'ambiente naturale ed in quello antropizzato". Nel corso dell'evento, esperti nazionali ed internazionali hanno illustrato le caratteristiche e la diffusione del fenomeno "sinkhole", consistente in disastrosi e improvvisi sprofondamenti che minacciano aree urbane e naturali. Diverse possono essere le cause che generano queste voragini: piogge copiose, fratture del suolo, eventi sismici e attività umane.

Il workshop, organizzato per fare il punto sull'attuale stato di conoscenze dei fenomeni di sprofondamento individuati nel territorio nazionale e per confrontarsi con casi internazionali, ha visto la partecipazione del Comune d Altamura e dei componenti il Nucleo di Coordinamento Tecnico dello stesso Comune, costituito a giugno 2008.

Durante il seminario, l'attenzione è stata focalizzata sulle più moderne tecnologie di studio e di monitoraggio dei "sinkholes", sui meccanismi che li generano e sulla definizione di possibili aree a rischio.

"L'attività di gestione del territorio attraverso il Catasto delle Cavità Sotterranee in corso di implementazione presso il Comune di Altamura", si legge in una nota, "è stato citato in vari casi dagli altri autori presenti al Workshop come buon esempio di un Sistema Informativo Territoriale che funge da strumento di consultazione e aggiornamento e consente di incrociare le informazioni geologiche con quelle urbanistiche".

Il Catasto delle Cavità Sotterranee (CCS) è stato istituito presso il Comune di Altamura in adempimento del'art. 33 delle NdA dell'AdB Basilicata. La rete caveale del territorio di Altamura, ad oggi conosciuta solamente nelle direzioni principali, ha uno sviluppo lineare di circa 10 km (è verosimile che i dati odierni rappresentino una parte dell'intero sviluppo).

A seguito del crollo del 7 maggio 2007 presso la sede stradale di via Barcellona, il Comune di Altamura ha avviato il rilievo delle gallerie ispezionabili, generate dalla passata attività estrattiva di conci realizzata in sotterraneo.

Il livello informativo principale è rappresentato dai rilievi speleologici che, opportunamente intersecati con le particelle catastali, hanno consentito di creare una carta tematica di facile lettura per l'Ente e per il cittadino.

Al convegno sono stati presentati un poster e alcune sintesi dell'esperienze del Comune.