Cosa fare per migliorare la nostra città?
I Giovani Udc lo hanno chiesto agli altamurani. Ecco le risposte
lunedì 10 giugno 2013
11.23
Il movimento Udc giovani di Altamura passa alle proposte. Il gruppo ha chiesto alla cittadinanza segnalazioni, temi e idee per il miglioramento della città. Ora è tempo di mettere al vaglio le indicazioni giunte e di stilare proposte. Molti cittadini hanno compilato nei giorni scorsi, in piazza, alcune schede. Ieri, il Movimento ha distribuito un volantino con una prima serie di proposte sul centro storico: revisione dei vincoli autorizzativi per i pubblici esercizi; della imposta Tarsu per i pubblici esercizi nel borgo antico; possibilità di esporre alcune merci fuori dai negozi per 50-60 centimetri; parcheggi di cintura gratuiti per i primi 45 minuti; realizzazione di servizi igienici pubblici adeguati per maschi, femmine e disabili; realizzazione di alcuni punti "verdi" fissi nel centro con piccoli giardini, alberi e panchine; corsia preferenziale amministrativa con riduzioni di costi burocratici per le attività, per i procedimenti di autorizzazioni, cartellonistica ed altro; incentivi e agevolazioni sul rinnovo delle facciate degli edifici prospicienti le vie del centro.
Inoltre, è emersa la necessità di un Coordinamento del Centro Storico. Costituzione di un organismo di gestione per lo sviluppo del sistema imprenditoriale locale con l'obiettivo di unire gli operatori e i soggetti che fanno parte del sistema e, attraverso questo organismo di gestione, garantire un coordinamento fra centro e territorio. E ancora: realizzare un evento a valenza culturale, ogni quattro mesi, coordinato dai commercianti, attivare una rete di servizi di accoglienza (almeno quattro punti in zone strategiche per informazioni turistico-culturali); apertura dei negozi del centro specie nelle stagioni più miti, nei giorni festivi, magari a rotazione, con l'adesione delle varie categorie e per tipologie di merci; installazione di servizi di Bike Sharing, miglioramento dell'illuminazione pubblica; riapertura e riutilizzo immediato degli spazi comunali, da adibire a servizi per i cittadini fondamentali per riportare vita nel Centro Storico.
Nei programmi del Movimento, un convegno che illustri tutte le proposte ed idee per la Città. A seguire, una tavola rotonda con tutti i Movimenti giovanili e forze politiche "per capire quale idea abbiamo della Città, dato che ormai nella Casa comunale non si celebrano più o quasi Commissioni consiliari e Consigli comunali".
Inoltre, è emersa la necessità di un Coordinamento del Centro Storico. Costituzione di un organismo di gestione per lo sviluppo del sistema imprenditoriale locale con l'obiettivo di unire gli operatori e i soggetti che fanno parte del sistema e, attraverso questo organismo di gestione, garantire un coordinamento fra centro e territorio. E ancora: realizzare un evento a valenza culturale, ogni quattro mesi, coordinato dai commercianti, attivare una rete di servizi di accoglienza (almeno quattro punti in zone strategiche per informazioni turistico-culturali); apertura dei negozi del centro specie nelle stagioni più miti, nei giorni festivi, magari a rotazione, con l'adesione delle varie categorie e per tipologie di merci; installazione di servizi di Bike Sharing, miglioramento dell'illuminazione pubblica; riapertura e riutilizzo immediato degli spazi comunali, da adibire a servizi per i cittadini fondamentali per riportare vita nel Centro Storico.
Nei programmi del Movimento, un convegno che illustri tutte le proposte ed idee per la Città. A seguire, una tavola rotonda con tutti i Movimenti giovanili e forze politiche "per capire quale idea abbiamo della Città, dato che ormai nella Casa comunale non si celebrano più o quasi Commissioni consiliari e Consigli comunali".