Ospedale della Murgia, Chirurgia può diventare fiore all’occhiello

Intervista al nuovo primario Paolo Ialongo

mercoledì 2 marzo 2022
A cura di Roberto Varvara
Il reparto di chirurgia dell'ospedale della Murgia funziona bene e si proietta al futuro con l'intenzione di diventare un centro di eccellenza per le operazioni in laparoscopia delle neoplasie colon rettali: parola del nuovo primario del reparto, Paolo Ialongo. Da pochi mesi a capo della divisione chirurgica dell'ospedale della Murgia "Fabio Perinei", Ialongo ha le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere e sulla situazione del suo reparto, che ha continuato a garantire il proprio servizio anche in emergenza Covid, non solo con le operazioni per urgenza, ma anche con interventi programmati.

"E' importante informare la popolazione delle comunità servite sulla possibilità offerte dal presidio ospedaliero, così che non si sia costretti ad emigrare per altri centri, magari in altre regioni, per operazioni che si possono svolgere in loco".

La mancanza per lungo tempo di un primario, arrivato al Perinei dopo un concorso solo lo scorso novembre, ha sicuramente creato una situazione di incertezza, a cui si è aggiunta anche l'emergenza epidemiologica che ha visto l'ospedale della Murgia essere designato quale ospedale Covid, costringendo così la chirurgia a cedere personale per poter garantire il regolare svolgimento dei turni, con l'accorpamento della chirurgia all'urologia e con una conseguente diminuzione del numero di posti letto a disposizione. Ma nonostante tutto ciò, e nonostante la situazione non facile, presso il nosocomio murgiano, dall'arrivo del nuovo primario ad oggi, sono stati eseguiti più di 160 interventi chirurgici programmati.

"Non ci siamo fermati, abbiamo solo rallentato" -afferma Ialongo, che non nasconde l'ambizione di poter fare della chirurgia dell'ospedale della Murgia un centro di eccellenza per gli interventi chirurgici in laparoscopia, soprattutto per ciò che riguarda l'apparato digerente. Tecnica padroneggiata dal nuovo primario di chirurgia, anche grazie alle esperienze maturate all'esterno, in Francia, dove più di vent'anni orsono ha anche conseguito il Diploma Universitario di Chirurgia laparoscopica presso l'Università degli studi di Rennes. Insomma, il messaggio è chiaro: al Perinei la chirurgia funziona e ci sono tutte le professionalità necessarie affinché, in un futuro non molto in là da venire, possa diventare un reparto fiore all'occhiello dell'intero presidio ospedaliero della Murgia.