Che fine hanno fatto gli alberi di Natale?

Loiudice scrive al primo cittadino e chiede di dare applicazione alla leggi per la tutela del verde

giovedì 21 gennaio 2016 8.38
Dove sono finiti gli alberi di Natale sistemati in alcune zone della città durante lo scorso mese di dicembre? E soprattutto adesso che sono stati rimossi dalla strade dove sono stati abbandonati?

Questo quanto ha chiesto il consigliere del Partito democratico Gino Loiudice in un'interpellanza inviata al primo cittadino per sapere innanzitutto se è stata individuata un'area appositamente dedicata ad ospitare gli alberi e in secondo ordine si chiede, anche alla luce delle polemiche dei mesi scorsi sull'espianto degli ulivi nel parco San Giuliano "se questa Amministrazione ha già piantumato alberi nel rispetto della Legge 10 del 2013 e quali iniziative ha promosso per coinvolgere oltre a genitori e bambini, anche le autorità civili e religiose per far si che l'evento diventi una vera e propria festa".
Un'iniziativa che il consigliere ha avviato al fine di "promuovere e valorizzare la cultura ambientale in città, incentivare gli spazi urbani, contribuire alla riduzione dell'inquinamento migliorando la qualità della vita, e non per ultimo vi è lo scopo di celebrare il valore della vita e della famiglia".

In realtà in occasione della giornata dell'albero la giunta comunale aveva regalato una decina di alberi alle scuole cittadine proprio per diffondere la cultura ambientalista ed educare i più piccoli al rispetto del verde e dell'ambiente.
Ora Loiudice chiede di dare applicazione ad una specifica legge in vigore dal 2013 che obbliga i comuni a piantare un albero per ogni nuovo nascituro, rinnovando l'invito alla pubblica amministrazione a comunicare al "Comitato per lo sviluppo del verde Pubblico istituito presso il Ministero dell'Ambiente informazioni relative all'avvenuta piantumazione degli alberi ed alla loro tipologia, nonché il luogo di collocazione degli stessi".