Casi Covid: un'altra settimana con numeri elevati

Aggiornamento dati della Asl di Bari. Ripercussioni sulle scuole

venerdì 28 gennaio 2022 11.50
Con un nuovo bollettino settimanale la Asl Bari ha aggiornato i dati sulla situazione dei contagi e delle somministrazioni di vaccini. Ecco il dettaglio riguardante sia l'intera provincia sia Altamura: anche nella scorsa settimana (17-23 gennaio) i numeri sono stati elevati.

Nuovi casi
In provincia di Bari i nuovi casi Covid sono in riduzione: nella settimana 17-23 gennaio, i nuovi contagi sono stati 18.566 in tutta la provincia mentre in quella precedente erano stati 23.491.
Ad Altamura nella settimana presa a riferimento si sono registrati 1.578 casi di contagio mentre in quelle precedenti sono stati 1.832 e 1.983. Non è stato comunicato il dato degli "attuali positivi".

Criteri statistici
In merito ai dati settimanali la Asl Bari precisa che i numeri presentati possono presentare delle oscillazioni per "il continuo processo di consolidamento dei dati". In base a tali criteri i dati forniti settimana per settimana variano. Pertanto, principalmente il loro valore statistico è nell'individuare una tendenza.

Vaccinazione
Finora in tutta la provincia sono state somministrate oltre due milioni di dosi, per l'esattezza 2.846.519. Ad Altamura risultano effettuate 138.786 dosi così suddivise: prime 56.985; ciclo completo (seconde dosi o vaccini mono-dose) 51.866; terze 29.935. Le percentuali di vaccinazione, sulla popolazione dai 12 anni in su (quindi con esclusione della fascia 5-11), sono: 91% prime dosi; 90% ciclo completo; 72% terze dosi.

Situazione nelle scuole
L'elevato numero di contagi, nella media provinciale così come Comune per Comune, quindi anche ad Altamura, provoca ripercussioni nelle scuole dove sono numerose le scuole in quarantena, soprattutto per le sezioni dell'infanzia in cui basta un positivo per sospendere la frequenza scolastica. Come più volte ribadito, i contagi avvengono in prevalenza in ambito extra-scolastico ma vengono rilevati con il tracciamento dei "contatti stretti" (cioè i compagni di scuola). In base ai protocolli i bambini sono costretti a fare i tamponi. Negli ultimi giorni è cambiato il modello da presentare in farmacia o presso gli studi dei pediatri: ora serve un'autodichiarazione in cui sono riportati gli estremi della comunicazione della scuola.

(Notizia in aggiornamento con i dati che sono in continua evoluzione)