Bomba al Green Table, la Cassazione conferma le condanne

Si chiude la vicenda giudiziaria per l'attentato in cui morì Domi Martimucci

sabato 5 giugno 2021 11.30
Sono state confermate in Corte di Cassazione le condanne per omicidio volontario per la morte di Domenico Martimucci, ferito molto gravemente nell'attentato del 5 marzo 2015 al "Green Table di Altamura e morto il primo agosto dopo mesi di agonia.

Le pene sono definitive: 30 anni di reclusione per Mario Dambrosio, ritenuto il mandante dell'attentato esplosivo, e 18 anni per Luciano Forte, ritenuto complice.

Già chiusa la vicenda giudiziaria, con condanna a 20 anni confermata in Cassazione, per il materiale esecutore dell'attentato Savino Berardi.

La morte di Domenico Martimucci, per tutti Domi, ha scosso molto Altamura. Il calciatore 27enne è diventato un simbolo della legalità poiché vittima innocente della criminalità e il suo nome è stato iscritto dall'associazione antimafia "Libera" di don Luigi Ciotti nell'elenco dei martiri e delle vittime innocenti.

In questi anni nel suo nome sono numerose le iniziative promosse per promuovere la legalità o per ricordarlo.