Una fiera del turismo verde per i 20 anni del Parco nazionale

Presentata anche la guida dei 13 Comuni dell'Alta Murgia

sabato 11 febbraio 2023 08.30
Esperienziale e sostenibile: sono le parole chiave per un nuovo modello di turismo, da incentivare con la "Fiera dei parchi e del turismo green" che nascerà nel 2024 nel Parco dell'Alta Murgia, in occasione del suo ventesimo compleanno. La prima edizione dell'evento – che mira a diventare un collante tra i parchi d'Italia – si svolgerà nel quartiere fieristico di Gravina in Puglia, la città dell'acqua e della pietra dove ha sede l'Ente Parco. Un ulteriore tassello per potenziare la promozione del territorio e migliorarne la fruizione, dopo l'avvio della CETS che vedrà certificare gli operatori turistici con la Carta Europea del Turismo Sostenibile.

Il progetto è stato illustrato nell'evento "Verso un turismo esperienziale e sostenibile", dove sono intervenuti il presidente del Parco Francesco Tarantini, l'assessore al Turismo della Regione Gianfranco Lopane, l'assessora regionale all'Ambiente Anna Grazia Maraschio, il presidente della Commissione Turismo della Regione Francesco Paolicelli e il sindaco di Gravina Fedele Lagreca.

«È un progetto ambizioso e una grande sfida – dichiara il presidente Francesco Tarantini – Una fiera nazionale dei parchi può diventare uno strumento di conoscenza del territorio e diffondere buone prassi in chiave sostenibile. La candidatura a Geoparco Unesco ha innescato un processo virtuoso tra le comunità, che occorre accrescere per far emergere le potenzialità dell'Alta Murgia ancora inespresse. A inizio primavera – conclude Tarantini – certificheremo i primi operatori con la Carta Europea del Turismo Sostenibile e a breve partirà l'inserimento di totem turistici nei tredici comuni e nelle aree contigue».

La fiera dei parchi e del turismo green punta a diventare un riferimento costante per tutte le aree protette nazionali e regionali e per gli operatori turistici. L'ambizioso progetto vuole rimarcare il valore dei parchi, ampliare l'attrattività del paesaggio rurale dell'Alta Murgia, dare voce ai nuovi modelli di sviluppo del turismo esperienziale e alle storie d'impresa che parlano di sostenibilità, scoraggiando un turismo di massa o mordi e fuggi. Motore trainante saranno i servizi e le attività economiche presenti nei territori dei parchi (strutture ricettive, della ristorazione, produttori del settore enogastronomico e dell'artigianato), i diversi turismi praticabili (cicloturismo, trekking, birdwatching, turismo equestre, ecc.) e i prodotti agroalimentari locali.

L'evento, che si propone della durata di 3/4 giorni, vuole coinvolgere nell'organizzazione la Regione Puglia (in particolare gli assessorati all'Ambiente e Parchi e al Turismo), Federparchi e il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, con la collaborazione anche delle autorità nazionali e locali, enti di gestione, istituzioni scientifiche e di ricerca, imprese e associazioni che operano a livello nazionale per la conservazione della natura.

Durante l'incontro è stata presentata anche la Guida ai 13 paesi dell'Alta Murgia, illustrata dal presidente del Centro Studi Torre di Nebbia, prof. Piero Castoro, che ne ha curato la realizzazione. Un'articolata pubblicazione comprendente tredici opuscoli, uno per ogni comune, che illustrano i centri storici e il complesso sistema insediativo che li caratterizza. "Verso un turismo esperienziale e sostenibile", Un'opera corredata di apparati fotografici, saggi storici sulle città, cartografie e descrizioni delle opere architettoniche e delle emergenze naturalistiche.