Tommaso Fiore, prosegue il programma del cinquantenario

Mostra di Claudio Vino e incontro con Daniele Maria Pegorari

martedì 27 giugno 2023 10.09
Mercoledì 28 giugno p.v. nell'ex Conservatorio Santa Croce ubicato nel Centro storico di Altamura, altri due appuntamenti dell'ampio programma delle iniziative che si svolgeranno per tutto il corso del 2023, promosse e organizzate dal Comune di Altamura - Comitato Tecnico Scientifico e dal Comitato Fiore 50° in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Tommaso Fiore:

1. La mostra dell'artista Claudio Vino IL MIO FILOSOFO È IN CAMPAGNA, liberamente ispirata alla figura e all'opera di Tommaso Fiore, è strutturata nelle seguenti quattro sezioni:
  1. Un popolo di giganti. Tredici elaborati frutto di una ricerca iconografica sulla figura di Tommaso Fiore e su i rapporti con gli intellettuali del suo tempo: Rocco Scotellaro, Carlo Levi, don Lorenzo Milani, Giuseppe Di Vittorio, Giuseppe Di Vagno, Benedetto Croce, Pier Paolo Pasolini. Temi trattati sono anche l'esperienza di Fiore nella Grande Guerra e l'impegno politico antifascista.
  2. Schiavismo agrario. Appena trascorso il centenario della "Marcia su Roma", l'autore racconta in undici tavole l'incubo del nascente fascismo. Questa serie di elaborati è l'anteprima estrapolata dal ciclo "Sordide camicie" dedicata a Gabriele d'Annunzio.
  3. Espressione archeologica. Sette dipinti ad olio con elementi in terracotta dedicati alla Murgia.
  4. A Ugo e Ginetta. Installazione polimaterica dedicata ai Partigiani Ugo Gigante e Luigia Catteruzzi, assassinati dai nazifascisti nella Risiera di San Sabba a Trieste. Con questa opera l'autore intende ricordare anche altri martiri pugliesi trucidati dai nazifascisti come Pietro Pappagallo e Gioacchino Gesmundo caduti alle Fosse Ardeatine.
La mostra resterà aperta fino a Martedì 18 luglio 2023, tutti i giorni, compreso i festivi, dalle ore 17.30 alle 21.00. In ore antimeridiane su prenotazione: mobile
+39 377 363 1250 / segreteriaarcistandby@gmail.com

2. La lectio magistralis di Daniele Maria Pegorari TOMMASO FIORE FRA CAPORETTO E MOSCA: DISCONTINUITA' DI UN'UTOPIA.
Il prof. Pegorari ci parlerà di Fiore, uno dei protagonisti del meridionalismo liberale del XX secolo impegnato in modo particolare nella difesa dei diritti dei contadini, che insieme a Salvemini si impegnò contro le eredità del periodo fascista. Fu Sindaco della "Città Leonessa di Puglia", Provveditore agli Studi, Docente di Latino e Greco, allievo di Giovanni Pascoli, e poi di Benedetto Croce. Ebbe un'intensa attività intellettuale, che spaziò da Virgilio a Erasmo da Rotterdam, da Tommaso Moro a Spinoza, con particolare attenzione, soprattutto nella seconda parte della sua vita, anche alla cultura russa. Il saggio di Pegorari, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte, ricostruisce il suo impegno culturale, politico e sociale partendo dall'importanza del concetto di utopia, base della sua formazione giovanile. Ciò che oggi più vive della sua lezione è il coraggio di sottoporre alla verifica dell'esperienza il suo pensiero politico, qualunque ne fosse il prezzo. La testimonianza più alta di questo approccio è consegnata ai suoi reportage: i taccuini scritti durante la Grande Guerra, le inchieste sulla società contadina pugliese e i diari di viaggio nell'Europa dell'Est. Ma pur nella prassi della militanza e delle responsabilità politiche non si spense mai il respiro lungo dell'utopia.

Protagonista della serata sarà il prof. Daniele Maria Pegorari che, introdotto da Michele Saponaro, alle ore 17.30 presenterà la mostra di Claudio Vino e, successivamente, alle ore 18.30, nel Salone convegni (al 1° piano terrà), introdotto da Filippo Casanova, terrà la lectio magistralis sull'illustre meridionalista, antifascista, socialista e Sindaco di Altamura.