Si ferma la salita del prezzo del grano duro

Da due settimane è stabile ma le conseguenze ci sono già state

venerdì 12 novembre 2021 11.28
A cura di Onofrio Bruno
Da due settimane si è fermata la corsa in salita del prezzo del grano duro. Il valore di mercato si è attestato sui 555 euro a tonnellata, come da listini della Camera di commercio di Foggia e dell'Amc (associazione meridionale cerealisti) di Altamura. I prezzi di listino scaturiscono dai contratti e quindi fotografano la situazione della domanda e dell'offerta. Il listino di oggi dell'Amc riporta una lievissima flessione del prezzo, dalla forbice 557-562 euro a 552-557. Valutazione speculare a quella dell'ente camerale di Foggia (555 euro a tonnellata).

Secondo gli addetti ai lavori, questa stabilizzazione del prezzo è dovuta sostanzialmente a un fatto: le industrie si sono approvvigionate della materia prima, così offerta e domanda sono tornate in equilibrio, seppur ad una quota che è quasi doppia rispetto a quella di inizio 2021.

Le conseguenze sulla filiera alimentare ci sono già state con un ulteriore incremento del prezzo del pane (ad Altamura è arrivato anche a 3 euro al chilogrammo, 1,60 per il mezzo chilo) così come costa di più comprare pasta. Un effetto a catena.

Già in altre notizie Altamuralife ha approfondito il tema per capire cosa sta accadendo.

Questa dinamica in aumento, ricade sul consumatore ma è il frutto anche di una serie di incrementi di costi che non riguardano solo il frumento e che ricadono anche sulla filiera, soprattutto su agricoltori e panificatori.


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