Ritrovato ad Altamura esemplare di Falso Corallo

Si tratta di una specie esotica e non velenosa. La Lipu torna sul problema dell'abbandono degli animali nella stagione estiva

mercoledì 27 luglio 2011 10.39
A cura di Anna Maria Colonna
È stato ritrovato ad Altamura, in via Pompei, nella notte fra sabato e domenica scorsi, un esemplare di serpente appartenente alla specie Lampropeltis triangulum sinaloe, più comunenemente noto come Falso Corallo. La segnalazione è giunta alla Lipu sezione di Gravina da un cittadino.

Immediatamente è stata interpellata Stefania Pellegrino, volontaria Lipu, che ha fornito indicazioni telefoniche per il suo recupero. A prelevarlo, i Vigili del Fuoco. Si tratta di una specie esotica, non velenosa e non appartenente alla fauna selvatica autoctona.

Il serpente è stato affidato a Giuseppe Loglisci, socio del Caeb Onlus (Club Acquariologico Erpetologico Barese), in grado di assicurare le migliori condizioni di vita al rettile recuperato. «Naturalmente - fa sapere la Lipu - nel caso sia stata fatta regolare denuncia ed il legittimo proprietario dimostri di essere tale, il serpente gli sarà restituito».

É probabile che il serpente sia fuggito oppure che sia stato abbandonato. In tal caso, il problema dell'abbandono degli animali durante la stagione estiva si ripresenta non solo per cani e gatti, ma anche per altre specie. «Gli animali sono esseri viventi e non peluche», ricorda Stefania Pellegrino. Le specie alloctone, inoltre, possono arrecare danni alle popolazioni autoctone.

La fotografia del Falso Corallo è della Lipu sezione di Gravina.