“Rinasce il Teatro”, alto momento di riflessione sulla cultura

Il Prof. Pannarale e la Preside Bianca Tragni, due esempi da seguire

domenica 7 marzo 2010
A cura di Andrea Direnzo
A sentir parlare il Prof. Luigi Pannarale, l'anima trova respiro. Da un giurista, come egli stesso si difinisce, ci si aspetterebbe altro tipo di discorsi. Invece il suo intervento durante l'incontro "Rinasce il Teatro", svoltosi sabato scorso alle ore 10.30 presso il Cinema Grande, ha catturato l'attenzione di quanti hanno nel cuore la passione per la cultura, in particolare per quella teatrale. "L'uomo è fatto di emozioni – ha subito affermato – c'è un altrove, un altrimenti che va cercato". Il discorso è poi andato sul significato della cultura, considerata come un insieme di "radici, tradizione e statificazione, che implica una curiosità sempre accesa, il non spaventarsi della novità, il sapere cosa c'è sotto, cosa sopra". "Per attuare ciò – ha concluso – è però necessario ritornare ad apprezzare la lentezza, i tempi della riflessione che portano l'uomo a scoprire le belle cose, le belle iniziative, le belle persone". Parole semplici, pronunciate con slancio, con verità, scevre da ogni accademicismo, che accendono in chi le ascolta un desiderio forte di vivere in questa direzione.

Subito dopo l'appassionante intervento dell'esimio professore (insegna Sociologia del Diritto presso l'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari), i ragazzi del Liceo Scientifico di Altamura "Federico II di Svevia" hanno ben rappresentato una breve scena tratta dal dramma "Syfridina, Contessa di Caserta" di Angela Picca. A interpretare il ruolo della consuocera del valoroso Federico, la convincente Angela Fiorino. La Preside Bianca Tragni, "federiciana" convintissima, ha poi parlato del Teatro-Scuola come una forma di teatro "altamente educativo, che aiuta a vincere la timidezza, a esprimere le emozioni, a riflettere sulla vita, a meditare, a confrontarsi e anche a divertirsi". Un intervento scoppiettante, pieno di entusiasmo, che ha coinvolto e travolto i presenti sia per i contenuti sia per il modo in cui è stato proposto. Di donne di tale spessore avrebbe bisogno la nostra società, di donne che come Bianca Tragni hanno dentro il fuoco della cultura, dell'arte, dell'educazione, della comunicazione. Un esempio a cui accostarsi in silenzio e da cui è solo possibile imparare.

Sono intervenuti all'incontro-dibattito il Dott. Franscesco Susca, Direttore artistico dell'agenzia di spettacolo "Musica e Parole" e anche alcuni rappresentanti della compagnie teatrali altamurane, tra cui Antonello Arpaia, responsabile artistico dell'Associazione "Molino d'Arte" e regista, e Silvano Picerno, regista e attore de "La Banda degli onesti". A moderare, Elena Dell'Aglio, Consigliere direttivo "Forma-Giovani".

La speranza che vive nel cuore è che realmente Altamura possa rinascere non solo al teatro, ma alla cultura in generale. È vero che, come sottolineato nell'incontro, c'è bisogno di spazi per fare cultura; ma è altrettanto vero che il primo spazio è necessario crearlo dentro sè stessi.