Puglia: aumentate le richieste di aiuto ai centri antiviolenza

I dati sugli accessi ai Cav e alle case rifugio nel 2021

lunedì 7 marzo 2022 17.37
Domani, per la Giornata internazionale della donna, l'assessorato al welfare della Regione Puglia terrà un incontro nella sala al quinto piano della sede in via Gentile 52, per illustrare le azioni regionali per l'autonomia e l'indipendenza delle donne che hanno subito violenza. Parallelamente verranno diffusi i dati del monitoraggio degli accessi ai Centri Anti Violenza e alle Case Rifugio nel 2021. Alcuni dati sono stati anticipati dall'assessore Rosa Barone.

Nel 2021 sono stati 2276 i nuovi accessi ai CAV (Centri Anti Violenza) e alle Case Rifugio, un dato più alto rispetto ai 2059 accessi del 2019. Le donne sono di nazionalità italiana per l'88% dei casi. Fra gli autori delle violenze figurano prevalentemente il partner e l'ex partner, che rappresentano complessivamente l'81,9%, Sul totale delle donne seguite dai centri antiviolenza, nel 2021 ha denunciato il 43,1%. Le risorse finanziarie destinate ai percorsi di autonomia delle donne prese in carico, per il biennio 2022/23 ammontano a circa 500.000 euro e vanno ad integrare, con interventi flessibili e personalizzati, la misura regionale del Reddito di dignità destinato alle donne vittime di violenza, che fino ad ora ha visto circa 300 beneficiarie. Complessivamente le risorse finanziarie destinate alla prevenzione e contrasto della violenza sulle donne, per il 2022-23, ammontano a circa 4 milioni di euro.