Ospedale della Murgia, ancora difficoltà in Chirurgia
Per la carenza di medici. Le soluzioni provvisorie non bastano
giovedì 14 gennaio 2021
19.20
Non s'intravede ancora una soluzione definitiva alla carenza di personale medico dell'unità di Chirurgia generale dell'ospedale della Murgia "Perinei". Su 10 unità nella dotazione organica, i camici bianchi in servizio sono 6 ma nelle ultime settimane si sono aggiunte ulteriori complicazioni per l'organizzazione del lavoro. Tra malattia e limitazioni nella turnazione, di fatto diventa difficile garantire i turni e le guardie.
Situazione che si era verificata pure un mese fa quando, per l'impossibilità di garantire la turnazione, per circa una settimana erano stati sospesi i ricoveri. La funzionalità dell'unità era stata poi ripristinata con ordini di servizio della Asl e incarichi a tempo - per un totale di due mesi - a quattro medici degli ospedali di Molfetta e San Paolo di Bari.
Di fatto, però, questo rinforzo è stato garantito solo per un mese. La difficoltà si sta quindi riproponendo. E la Asl ha nuovamente dovuto fare ricorso alla "chiamata" di un altro medico da Bari.
Ciononostante la difficoltà organizzativa permane. Le soluzioni provvisorie non bastano.
Occorre dare risposte definitive, a cominciare dal reclutamento di medici da inserire nell'organico della Chirurgia generale. O questo stato di cose proseguirà a singhiozzo.
Situazione che si era verificata pure un mese fa quando, per l'impossibilità di garantire la turnazione, per circa una settimana erano stati sospesi i ricoveri. La funzionalità dell'unità era stata poi ripristinata con ordini di servizio della Asl e incarichi a tempo - per un totale di due mesi - a quattro medici degli ospedali di Molfetta e San Paolo di Bari.
Di fatto, però, questo rinforzo è stato garantito solo per un mese. La difficoltà si sta quindi riproponendo. E la Asl ha nuovamente dovuto fare ricorso alla "chiamata" di un altro medico da Bari.
Ciononostante la difficoltà organizzativa permane. Le soluzioni provvisorie non bastano.
Occorre dare risposte definitive, a cominciare dal reclutamento di medici da inserire nell'organico della Chirurgia generale. O questo stato di cose proseguirà a singhiozzo.